Istat, un milione di questionari compilati per il settimo Censimento dell’agricoltura. Sono l’83% delle aziende agricole

ROMA – Un milione i questionari compilati con una partecipazione che ha sfiorato l’83% delle aziende agricole (82,6% per la precisione).

Si è chiusa così la fase di raccolta dati del 7° Censimento generale dell’Agricoltura avviata dall’Istat all’inizio di gennaio 2021.

Ben un milione i questionari compilati. In particolare, sono state le aziende più grandi, in termini di estensione agricola o di capi di allevamento posseduti, a rispondere di più (91,5%) : oltre 700mila che rappresentano il 95% circa della Superficie agricola utilizzata (SAU) del nostro Paese e il 98% del patrimonio zootecnico italiano.

La straordinaria partecipazione permetterà all’Istat di elaborare dati aggiornati e dettagliati a livello nazionale e territoriale sulle complesse trasformazioni in atto in agricoltura. Si tratta di informazioni utili per i processi decisionali a livello regionale, nazionale ed europeo e per il monitoraggio dei piani d’investimento nel settore.

Da una prima analisi territoriale, a presentare i più elevati tassi di risposta sono la Provincia Autonoma di Trento (92,0%), il Veneto (90,0%), l’Emilia-Romagna (88,1%), le Marche (87,2%) e il Piemonte (86,8%), mentre quelle che hanno riscontrato maggiore difficoltà nella compilazione sono la Calabria, la Sicilia, l’Abruzzo, la Liguria e la Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen. In tutti questi casi il tasso di risposta lordo è stato, comunque, superiore al 75%.

I primi risultati del Censimento saranno disponibili entro il primo semestre 2022.

Le principali novità introdotte dal 7° Censimento generale dell’Agricoltura hanno portato a
completare con successo la raccolta dati riducendo al minimo l’impegno richiesto ai
rispondenti: questionari solo in versione digitale, utilizzo di più canali di risposta e, per la
prima volta, l’utilizzo della rete territoriale dei Centri di Assistenza Agricola (CAA).

Costituita da circa 2.200 unità presenti in tutte le Regioni e Province autonome italiane, la rete degli uffici territoriali dei CAA ha garantito la presenza capillare degli uffici di censimento, avvicinando gli intervistatori alle aziende agricole che operano sul territorio. Le Regioni e Province autonome hanno, inoltre, fornito un rilevante contributo all’operazione censuaria, partecipando attivamente alla fase di progettazione e tramite un attento monitoraggio delle attività anche durante la fase della raccolta dati.

“Il completamento della raccolta dati per il 7° Censimento generale dell’Agricoltura segna un ulteriore e fondamentale passo in avanti per la strategia di progettazione e realizzazione dei censimenti permanenti come strumento essenziale per una migliore e più efficace
conoscenza del nostro Paese. Le innovazioni introdotte da Istat, il forte impegno mostrato
dalla rete di rilevazione e soprattutto la notevole partecipazione mostrata dalle aziende
agricole hanno consentito di superare ostacoli rilevanti alla piena operatività dell’operazione
censuaria e di raccogliere informazioni aggiornate e di qualità”  ha dichiarato Gian Carlo
Blangiardo, Presidente dell’Istat.

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