Riapre Agea, erogati durante lo smart working 6.236 milioni. Circa il 40% per la Domanda Unica

ROMA – “In modalità smart working sono state erogate risorse pari ad un importo complessivo pari a 6.236 milioni di euro dall’inizio del periodo emergenziale al 30 settembre 2021, in linea con le erogazioni medie annue nel periodo precedente la pandemia”.

E’ quanto ha dichiarato il direttore di Agea Gabriele Papa Pagliardini.

E come fa sapere Agea, da oggi tutti gli Uffici dell’Agenzia hanno ripreso il lavoro in presenza nella sede di via Palestro, 81.

Le modalità organizzative per il ritorno del personale all’attività in presenza sono state definite tenuto conto dell’esigenza di garantire lo svolgimento delle funzioni istituzionali in condizioni di sicurezza in considerazione degli spazi disponibili e di tutelare i lavoratori in situazioni di fragilità. Tutto il personale, pertanto, manterrà lo smart working per una parte della settimana, con opportuna turnazione.

L’attuale organizzazione delle attività rimarrà in vigore fino al termine dello stato di emergenza.

“Il ritorno in presenza nel rispetto delle regole per garantire la salute di tutti i dipendenti – ha detto Papa Pagliardini – è un segnale di ripresa della piena attività da parte dell’Agenzia ma va sottolineato che anche nella fase emergenziale più drammatica le lavoratrici ed i lavoratori dell’Agenzia, la struttura e la Direzione hanno operato al meglio delle loro possibilità per garantire alle aziende agricole italiane il flusso finanziario necessario a reggere l’urto della crisi dovuta alla pandemia Covid-19″.

LE CIFRE EROGATE NEL DETTAGLIO 

In particolare, per quanto riguarda la Domanda Unica, nel periodo sono stati autorizzati pagamenti per un importo complessivo di oltre 2.418 milioni di euro.

Rispetto al PSR – Programma di Sviluppo Rurale che AGEA gestisce i pagamenti autorizzati ammontano ad oltre 2.334 milioni di euro.

Per quanto concerne il settore assicurativo finanziato nell’ambito del Programma Nazionale di Sviluppo Rurale per le produzioni vegetali per le annualità dal 2015 al 2020 sono stati effettuati pagamenti, per un importo di circa 343 milioni di euro;
Per il settore assicurativo finanziato da fondi nazionali, AGEA ha effettuato pagamenti per le annualità dal 2015 al 2018, per 6,9 milioni di euro.

Rispetto al settore vitivinicolo, nel periodo sono stati erogati aiuti per circa 265 milioni di euro.

I pagamenti autorizzati relativi ai Programmi Operativi ammontano a oltre 261 milioni di euro.

Nello stesso periodo, l’Organismo Pagatore Agea è stato impegnato nell’erogazione degli Aiuti Nazionali anche per quanto riguarda gli aiuti attivati nell’ambito del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19».
Rispetto a questi ultimi sono stati erogati oltre 19 milioni di euro per l’aiuto Contenimento volontario delle rese, oltre 13,8 milioni di euro di Aiuti IV Gamma e I Gamma evoluta e oltre 35 milioni di euro Filiere Zootecniche in crisi, di cui:
o Per la filiera caprina sono stati erogati aiuti pari a 283 mila €;
o Per la filiera cunicola sono stati erogati aiuti pari a 3 M€;
o Per la filiera delle carni di vitello sono stati erogati aiuti pari a 10,9 M€ ;
o Per la filiera ovicaprina sono stati erogati aiuti pari a 6,5 M€;
o Per la filiera suinicola sono stati erogati aiuti pari a 27,5M€.

Inoltre, rimanendo in ambito Aiuti Nazionali, AGEA nel periodo ha erogato aiuti concessi in regime De Minimis per i frantoi colpiti dalle Gelate eccezionali e dalla Xylella per un importo complessivo di circa 8,5 milioni di euro. Ha concesso, inoltre, aiuti relativi al Fondo filiera grano duro per oltre 23,6 milioni di euro e alla zootecnia estensiva per oltre 6 milioni di euro.

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