Sistemi irrigui. Confai: privilegiare innovazione e risparmio idrico

BERGAMO – “È atteso a partire dalle prossime settimane l’inizio della fase di istruttoria dei differenti progetti di potenziamento delle reti idriche per l’agricoltura, che permetterà al ministero delle Politiche agricole di finanziare una serie di iniziative nel quadro delle risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’auspicio è che si possa aprire una fase di forte razionalizzazione dei sistemi irrigui in vista di un significativo incremento della sostenibilità dei processi produttivi”.

Così Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Confai Lombardia, ha commentato i risultati di un’analisi recentemente diffusa dal Centro Politiche e Bioeconomia del CREA mediante i canali della Rete Rurale Nazionale.

Uno dei problemi che caratterizza i sistemi idrici nel nostro paese è rappresentato dall’assenza di uniformità e dalla mancanza di una strategia coordinata su larga scala. Secondo lo studio effettuato dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura, il rapporto a livello nazionale tra la superficie effettivamente irrigata e il territorio potenzialmente irrigabile è pari in media al 61%. Tuttavia, al Centro Nord tale rapporto si attesta intorno al 71%, mentre al Sud e nelle isole l’indicatore si riduce fino al 31%.
“In Lombardia sono presenti circa 40.000 km di canali ad uso irriguo o di bonifica – ricorda Enzo Cattaneo, direttore di Confai Bergamo -. A sua volta, il corrispondente reticolo idrografico bergamasco presenta uno sviluppo complessivo di circa 2.900 km. È in questo scenario che occorre agire, potenziando al massimo grado interventi che rispondano a criteri di forte risparmio idrico, alta tecnologia applicata e concreta esecutività dei piani”.
Secondo Confai, solo mediante interventi ad ampio raggio sarà possibile, da un lato, rimediare alle situazioni più critiche e caratterizzate da una marcata precarietà, e dall’altro, porre le basi per un’azione generale di contrasto ai fenomeni di siccità che si ripropongono con sempre maggior frequenza sull’intero territorio nazionale.
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