VERONA – Nei ring allestiti da AIA (Associazione italiana allevatori) protagonisti, nella mattinata di giovedì 3 marzo, i giovani degli Istituti agrari d’Italia: 22 le scuole partecipanti, con 1.351 studenti provenienti da sette regioni – Veneto, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna e, per la prima volta, dal Friuli-Venezia Giulia, con l’Isis Paolino di Aquileia (Udine) – che si sono cimentati con la Gara di Valutazione Morfologica delle razze bovine da latte, Frisona e Bruna, ed a duplice attitudine, Pezzata Rossa Italiana; 220 gli studenti coinvolti direttamente nella gara di valutazione.
La gara, non competitiva, si svolge tradizionalmente a Verona, nell’ambito della Giornata Didattica, ed è organizzata da AIA e dalle Associazioni Nazionali di razza coinvolte, rivolta alla formazione di giovani allevatori e tecnici agrari e zootecnici del futuro. Sul podio, quest’anno, l’Ita Munerati di Sant’Apollinare (Rovigo), con 365,4 punti, davanti all’Itas “A. Della Lucia” (tecnico) di Feltre (Belluno), con 353,9 punti, ed all’Iis “A. Serpieri” di Bologna, con 349,7 punti.
“Con questa iniziativa rivolta ai giovani – spiegano il presidente ed il direttore generale di A.I.A, rispettivamente Roberto Nocentini e Mauro Donda, presenti a bordo ring al Padiglione 10 ad applaudire e incoraggiare i ragazzi partecipanti alla gara – il Sistema allevatoriale conferma la sua particolare attenzione alla formazione, sviluppata a tutti i livelli e quindi già a partire dai banchi di scuola. Per molti di questi giovani, poi, questa giornata è un’occasione unica per vedere da vicino alcuni capi bovini di pregio per valutarne al meglio le caratteristiche produttive e morfologiche, e per scambiare consigli e opinioni con gli esperti tecnici che compongono la giuria e che preliminarmente hanno illustrato le principali caratteristiche degli animali. Rivolgiamo quindi un caloroso ‘bravi’ a tutte le ragazze e ai ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa, accompagnati dai rispettivi docenti e invitiamo fin da ora gli altri istituti italiani ad iscriversi alle prossime manifestazioni analoghe che verranno organizzate nel corso di altre imminenti manifestazioni zootecniche, quali ad esempio la Mostra ‘Agriumbria’ di Bastia Umbra e l’Interregionale di Noci, in provincia di Bari, in programma a breve. Siamo particolarmente soddisfatti della piena riuscita della manifestazione, anche perché ha consentito ai moltissimi giovani presenti di informarsi sulle attività ed i contenuti del Progetto LEO, di cui A.I.A. è capofila, relativo alla digitalizzazione e fruizione in un’unica piattaforma Open Data di diversi parametri zootecnici utili alle istituzioni, al mondo della ricerca, agli allevatori e ai consumatori in tema di benessere animale, sostenibilità delle produzioni, tutela della biodiversità”.
