Israele, poca produzione e prezzi alti. Via a import cetrioli e pomodori senza dazi doganali

ROMA – Il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale di Israele annuncia la distribuzione di licenze duty free per l’importazione di pomodori e cetrioli.

Le licenze saranno valide per il mese di settembre. L’importazione sarà possibile dai paesi europei e dalla Giordania.

Di norma, il ministero dell’Agricoltura controlla regolarmente lo stato dei prodotti freschi nel mercato interno e decide di conseguenza sulle importazioni. Nell’ultimo periodo si registra una diminuzione delle quantità di cetrioli locali e si prevede una diminuzione dei pomodori e, di conseguenza, si è registrato un aumento del prezzo degli stessi. Pertanto, al fine di prevenire carenze e bilanciare i prezzi sui mercati, il Ministero sta aprendo contingenti di importazione esenti da dazio doganale. 

Il dazio doganale sui cetrioli è attualmente di 0,8 NIS (pari a 0,23 euro) per chilogrammo e il dazio doganale sui pomodori è di 0,75 NIS (0,22 euro) per chilogrammo. Questo, a seguito della diminuzione dei dazi doganali nella prima fase (del 2022) nell’ambito della riforma agraria. Le quote duty-free saranno distribuite almeno fino alla fine di settembre, monitorando il mercato e, se necessario, saranno prorogate per quanto necessario.

  • 1 NIS (Nuovo siclo israeliano) = 0,29 euro 

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