Bedoni si dimette. Fine di un’epoca in Coldiretti

La Coldiretti festeggia il Natale senza il suo presidente. Alla vigilia delle festività, infatti, improvvisamente e per "motivi strettamente personali" come annuncia una nota ufficiale, si è dimesso questa mattina  Paolo Bedoni da dieci anni alla guida dell’associazione agricola. Veronese di Oppeano, 51 anni, riconfermato alla presidenza nel 2005, Bedoni ha lavorato per trasformare in questo decennio il sindacato bianco, storica la definizione di "bonomiana", in un’associazione sempre più a stretto contatto con il mondo dei consumatori, intuendo prima di altri il valore di un legame sempre più stretto tra mondo dell’impresa, connotata da forti valori etici e improntata alla qualità delle produzioni, e l’opinione pubblica, sempre più disorientata da scandali alimentari e novità normative poco comprensibili. storico il suo "patto con il consumatore", così come le mobilitazioni di piazza con migliaia di trattori a invadere pacificamente le piazze delle città italiane. Quello che sta accadendo in questi mesi all’interno dell’associazione non è dato sapere ma l’augurio è che sappia ritrovare presto un dialogo aperto con il mondo agricolo in primo luogo e con i consumatori. Adesso la palla passa al vicepresidente anziano, il lombardo Nino Andena. Obiettivo la convocazione dell’assemblea elettiva per il rinnovo della presidenza entro il 10 febbraio. Auguri di cuore.

Michele Taddei

Informazione pubblicitaria