Italiani a tavola: occhio a obesità e anoressia della vecchiaia

Gli italiani mangiano bene, e se ne accorgono soprattutto andando all’estero. Ma nel futuro una sorta di anoressia senile potrebbe colpire gli italiani. A sostenerlo è Carlo Cannella, grande esperto di scienza dell’alimentazione e presidente dell‘Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, che agricultura.it ha incontrato e intervistato. “Gli anziani hanno tanto cibo a disposizione, ma non potendolo gustare a causa di una masticazione poco efficiente, ad esempio, rischiano di fare come la volpe e l’uva, dicono non mi interessa. Bisogna mediare con piatti e odori gradevoli che tutti possono gustare, e poi insegnarli a mangiare come facciamo con i bambini”. E oggi ci sono anche nuove professioni che ci aiutano in questo.

La dieta Mediterranea è sempre attuale?

Certo, è da seguire e consigliare, l’importante è fare movimento e ridurre la quantità nel piatto.

Gli alimenti in e out?

E’ chiaro che bisogna stare attenti ai formaggi e ai grassi da condimento. Invece è consigliabile bere più latte che contiene l’87 per cento di acqua, saremmo nutriti meglio e meno grassi”. Attenzione “alla densità energetica quindi. Mentre sulle merendine sono un aiuto dell’industria alle mamme occupate in altre cose. Non è che sono cattive, è il loro uso che è improprio.

Infine il vino

Se ci togliamo il vino a pasto, togliamo la gioia della convivialità. Ma senza esagerare.  

Lorenzo Benocci

Chi è Carlo Cannella – Professore ordinario di Scienza dell’Alimentazione nella Ia Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università "La Sapienza" di Roma ove è Direttore dell’Istituto di Scienza dell’Alimentazione e della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione; Presidente del Corso di Laurea delle Professioni Sanitarie Tecniche di "Dietista" nella sede sussidiata dell’Azienda Ospedaliera S.Camillo-Forlanini. E’ socio ordinario della Società Italiana di Biochimica dal 1970 e della Società Italiana di Nutrizione Umana dal 1986; in quest’ultima ha ricoperto la carica di Segretario generale nel triennio 1991-93; dal 1998 è socio onorario della Unione Italiana contro l’Obesità (oggi SIO: Società Italiana dell’Obesità). Dal 1995 è membro dell’Accademia Romana di Scienze Mediche e Biologiche. Dal 1998 fa parte di un gruppo di esperti del MURST per la selezione e la verifica dei progetti di ricerca nel settore Agroalimentare. Nel 2001 viene designato dal MURST nella Commissione di esperti per la selezione dei progetti di ricerca di interesse strategico nel settore delle Agrobiotecnologie. Cannella è recentemente stato nominato presidente dell’Inran, Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione.

 

Nella foto Carlo Cannella

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