Le regioni d’Italia ad Autochtona 2008

Sono circa 90 le cantine da quasi tutte le regioni d’Italia che presentano i propri vini ad “Autochtona” 2008, Forum dei vini autoctoni, che si svolge per la quinta volta, durante la manifestazione specializzata “Hotel” a Fiera Bolzano, il 20 e il 21 ottobre 2008.

Regioni – “Autochtona mette in luce le regioni d’Italia sia dal punto di vista gastronomico sia da quello del buon vino”, afferma Renato Tessaro, titolare dell’enoteca La Vinerie. In Italia ci sono 430 vini autoctoni e, ad “Autochtona” 2008 sono presenti oltre 300 di questi.
Ogni regione, con le proprie particolarità, porta ad “Autochtona” i sapori unici e tipici della propria località.

Premio – Tra le cantine presenti al Forum 2008, Ca Rugate, una cantina emergente del Veneto che si è conquistata i tre bicchieri su Gambero Rosso e che porta in degustazione il “Monte Fiorentine” e il “San Michele”, considerato il miglior vino italiano per il rapporto qualità/prezzo. La Cantina Egger dell’Alto Adige, due bicchieri su Gambero Rosso, è presente con quattro vini locali, tra cui un ottimo “Lagrein Dunkel”.Dalla Sicilia, Donna Fugata di Marsala sfoggia il “1000 e una notte”, uno tra i migliori “Nero d’Avola” siciliani, oltre a un’ampia varietà di vini bianchi dell’isola. Tra le cantine relativamente nuove che stanno crescendo, ad “Autochtona 08” ci accompagna, con un ottimo “Morellino di Scansano”, l’Azienda agricola Celestina Fè dalla Maremma.

Vigna autoctona – Il termine “autoctono” deriva dal greco “autòs” (stesso) e “chtòn” (terra) e usato per l’uomo significa un individuo che vive nel territorio in cui è nato. Applicato ad un vitigno, invece, indica una vite coltivata in una determinata area, spesso molto limitata, da oltre 100 anni. “I vini autoctoni stanno prendendo sempre più piede perché si distinguono dal vitigno internazionale, quali Chardonnay, Sauvignon e Merlot”, spiega Tessaro, “nei vini tipici di ogni regione si scoprono diversi sapori che sono unici e per questo sempre più ricercati; è interessante il sapore che acquista l’uva in base al terreno in cui cresce”, conclude l’esperto di vini autoctoni. L’unicità dei vini locali sta proprio nelle caratteristiche peculiari della terra in cui maturano i grappoli, per il sole e il caldo di ogni regione, perché ogni terra ha delle caratteristiche che le differenziano l’una dall’altra.In Sicilia già in agosto si raccolgono certi tipi di uva, mentre in Alto Adige è proprio ad ottobre il momento cruciale della vendemmia per dare tempo al frutto di maturare completamente

 

 

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