Brunello 2003 Biondi Santi inebria i calici della Baviera

Torna in Germania la degustazione dei Tre Bicchieri 2009, per la presentazione dell’edizione tedesca della guida Vini d’Italia 2009 Gambero Rosso e Slow Food Editore. Per gli appassionati tedeschi è un’occasione da non perdere per conoscere e degustare il meglio della produzione enologica italiana. Il costo del biglietto è di € 35,00 per il trade ed € 30,00 per il pubblico e può essere acquistato presso www.muenchen-ticket.de.ne enologica italiana.

Brunello Biondi Santi – Ci sarà anche il Brunello di Montalcino 2003 Biondi Santi Tenuta Greppo, che quest’anno ha ottenuto i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento della guida, è il mitico Brunello di Montalcino 2003 Biondi Santi Tenuta Greppo. Duecento anni di studi approfonditi hanno permesso la selezione di particolari cloni di Sangiovese grosso del “Greppo” da cui si produce il Brunello Biondi Santi, di grande tipicità, estremamente longevo. I vigneti hanno un’età compresa tra i dieci e i venticinque anni per il Brunello tipo “Annata”. Nelle vendemmie non eccezionali, quando non viene fatta “Riserva”, aquisisce anche le uve provenienti dai vigneti che hanno oltre venticinque anni di età. La lavorazione è seguita con estrema cura in ogni fase, la maturazione del vino dura tre anni in botti di rovere di Slavonia. Nelle migliori “Annate” può rimanere in bottiglia anche trenta/cinquanta anni.

Eccezionale vendemmia 2003 – Eccezionalmente la vendemmia del 2003, a causa dell’estate molto calda e poco piovosa, al Greppo è iniziata il 4 settembre: mai così anticipata. Il raccolto rispetto alla media è stato di circa il 20% in meno. Inverno mediamente piovoso non freddo, primavera giustamente piovosa, estate con giugno e luglio molto secchi e caldi, come pure agosto che però ha avuto una pioggia ristoratrice nella seconda metà del mese. Uve sane e ben mature, con acini piccoli ricchi di zuccheri, colore ed acidità bassa.

Azienda storica – La Biondi Santi SpA ( www.biondisantispa.combsinfo@bindisantispa.com ), che cura tutti gli aspetti commerciali della Biondi Santi Tenuta Greppo e di Villa Poggio Salvi, mette a disposizione agli appassionati di tutto il mondo i vini delle due aziende: la storica e prestigiosa Tenuta Greppo Biondi Santi dove è nato e continua ad essere protagonista il Brunello da grande invecchiamento secondo la più rigida tradizione e Villa Poggio Salvi, dove dalla diversa esposizione dei vigneti si ottiene un Brunello di grande finezza nei suoi caratteri primari ed un pregiato ed antico Moscadello.

Greppo che passione – Il Brunello di Montalcino Biondi Santi Tenuta Greppo è un vino di grande razza e struttura, elegante ed equilibrato, dal colore rosso rubino intenso che si attenua con l’invecchiamento ed un profumo caratteristico, delicato e armonico, con leggero sentore di vaniglia e vigneto in fioritura. E’ un vino dal sapore ampio, caldo e persistente, di grande armonia e sapidità. Nelle Riserve più vecchie un netto sentore di "goudron" e di “pietra focaia”. Le sue caratteristiche organolettiche perfette, la lunga maturazione in botti di rovere di Slavonia e un altrettanto lungo affinamento in bottiglia fanno del Brunello Biondi Santi un vino di grande serbevolezza e longevità (anche più di cento anni). Il tipo "Annata" viene prodotto dai vigneti del "Greppo" (Sangiovese grosso) di oltre 10 anni d’età. La "Riserva" viene prodotta solo nelle vendemmie eccezionali dai vigneti di oltre 25 anni d’età. Per fare conoscere la tipizzazione e la longevità del Brunello del "Greppo", in questi ultimi anni Franco Biondi Santi, ha organizzato alcune degustazioni verticali prestigiose. La più significativa è stata quella del 28 settembre 1994 tenutasi al "Greppo": "Cento anni di Brunello Riserva Biondi Santi", in concomitanza con l’inizio della commercializzazione della Riserva 1988. Furono invitati sedici giornalisti esperti di vino, provenienti da tutto il mondo, fra i quali l’amico Veronelli. Furono portate alla degustazione le riserve 1988 – 87 – 85 – 83 – 81 – 75 – 71- 70 – 68 – 64 – 55 – 45 – 25 – 1891 – 1888. Nicholas Belfrage, Master of Wine, della rivista inglese "Decanter", dette 10 punti su 10 alla riserva del 1891. La perfezione in un vino di 103 anni!

Le caratteristiche del Brunello Biondi Santi – Abbinamenti gastronomici consigliati: arrosti, specie di selvaggina, formaggio parmigiano o pecorino stagionato. Il Brunello di Montalcino Biondi Santi è un "vino da meditazione": molto persistente che emana delicati profumi. Un vino che va bevuto con attenzione in ambiente adatto. Per una equilibrata degustazione, si consiglia di stappare e scolmare un poco la bottiglia almeno 8 ore prima. Temperatura di servizio 18°C.

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