Marinando, i giovani per difendere risorse della pesca e mare

“Il Ministero anche quest’anno ha creduto nella campagna Marinando che ha contribuito e contribuirà a portare fra i banchi di scuola l’amore per il mare, l’attenzione e la cura che dobbiamo a questo particolare ambiente, patrimonio di tutti da tutelare e difendere. Marinando coinvolge i ragazzi in un percorso di riscoperta e di valorizzazione del mare, delle sue risorse, dei pescatori e della loro vita. Domani saranno loro, questi ragazzi, a godere e difendere il Mar Mediterraneo e le sue risorse”. Con queste parole il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato il lancio del prossimo Festival di Marinando, che taglia quest’anno il traguardo della XIV edizione. Partita nel 1995, questa campagna, che si rivolge ad alunni e insegnanti delle scuole medie inferiori italiane per far conoscere l’importanza dell’ambiente marino, della pesca e dei suoi prodotti, ha avuto una crescita costante arrivando a coinvolgere ogni anno oltre 7.200 istituti di istruzione, circa 1.700.000 alunni e 180.000 insegnanti.

Mipaaf – L’iniziativa, svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, è promossa dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che ha scelto i ragazzi delle medie come i destinatari naturali di una capillare campagna di sensibilizzazione e diffusione di una corretta cultura del mare. Per l’edizione 2009 di Marinando le 15 scuole vincitrici provengono dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto, dalla Liguria, dall’Umbria, dal Lazio, dall’Abruzzo, dalle Marche e dalla Sicilia. Gli studenti e gli insegnanti delle scuole selezionate parteciperanno alla manifestazione – premio conclusiva della campagna, che ha coinvolto attivamente gli studenti durante tutto l’anno scolastico grazie a due concorsi per raccontare la cultura e le tradizioni legate al mare e alla pesca: “Il Pescatore in teatro”, che ha utilizzato lo strumento del teatro-scuola, e “VideoMarinando”, che ha previsto la realizzazione di uno spot televisivo.

Programma – Dal 6 al 12 settembre le 15 scuole finaliste parteciperanno al Festival di Marinando con un soggiorno premio nella “città bianca” di Ostuni. Dal 1999, la città pugliese ospita, infatti, i circa 500 studenti vincitori, insieme ai loro insegnanti e allo staff organizzativo, oltre agli ospiti istituzionali, ai partecipanti delle giurie e ai giornalisti che seguiranno l’evento. Nel corso del soggiorno premio, studenti e insegnanti parteciperanno a visite guidate sul territorio, laboratori teatrali, video, incontri con i pescatori ed esperti di mare, ambiente e alimentazione. Le serate, momento qualificante della settimana, saranno dedicate agli spettacoli teatrali e alle proiezioni dei video in concorso.

Successo – Dal 2005, il Festival di Marinando ha assunto una dimensione internazionale grazie alla partecipazione di scuole dell’area mediterranea. Quest’anno saranno presenti studenti della Libia, della Tunisia, della Bosnia e, per la prima volta, del Portogallo, nazione culturalmente affine ai Paesi mediterranei. Questo Festival, unico nel suo genere, darà ancora una volta l’occasione ai giovani di scoprire e raccontare con i linguaggi del teatro e del video il ruolo fondamentale che il mare e l’attività della pesca hanno avuto e hanno ancora oggi nella nostra società.

Lavori – Alta la qualità dei lavori teatrali e dei video selezionati, che affrontano con freschezza, originalità e puntuale approfondimento tematiche quanto mai attuali come quelle della pesca illegale e dell’importanza della salvaguardia di mestieri tradizionali come quello del pescatore. Una Giuria, composta da rappresentanti istituzionali, professionisti della comunicazione e del teatro, individuerà il miglior spettacolo teatrale e il miglior video della rassegna che saranno poi premiati, durante la serata finale del Festival, con le coppe del Presidente della Repubblica. Appuntamento, quindi, ad Ostuni, per questa festa del mare e dell’espressione artistica dedicata alle nuove generazioni, cui toccherà il compito di difendere e valorizzare il mare, le sue risorse e le tradizioni marinare dei Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo.

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