Il vino testimone di pace in viaggio verso i Paesi afflitti dalla guerra

“Un passaggio di mano per questo testimone di cooperazione affinché il suo sapore ed il suo messaggio di pace possano diffondersi oltre i confini toscani e nazionali per giungere in quei paesi colpiti dall’orrore della guerra”. Con queste parole il direttore del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo Pietro Pagliuca ha consegnato il vino “Vigna della Pace” agli studenti dell’associazione Rondine Cittadella Della Pace di Arezzo che provengono dai diversi Paesi nel mondo afflitti dalla guerra e che, nell’ottobre scorso, si erano resi protagonisti di una vendemmia tutta speciale tra i filari di San Piero in Barca nel cuore del Chianti Classico. La cerimonia di presentazione e consegna delle magnum “Vigna della pace” si è tenuta martedì 21 luglio nei locali di Enoteca Italiana nella Fortezza Medicea di Siena.

Amicizia tra i popoli in un bicchiere – “E’ questo il frutto della terra da un sapore del tutto speciale – ha aggiunto Maria Cristina Rocchi, presidente del Consorzio Agrario di Siena –, capace di sprigionare insieme al suo aroma, anche i più profondi valori dell’amicizia, della solidarietà e della convivenza civile tra i popoli. Valori che, proprio come il nostro vino, diventeranno espressione in tutto il mondo di un’antica tradizione e di una radicata cultura che da sempre legano nella pace e nel dialogo persone ed etnie diverse”.

Paesi in conflitto, ragazzi amici – Russia, Georgia, Abkhasia, Ossezia, Cecenia, Inguscezia, Serbia, Bosnia, Macedonia, Israele, Palestina, Libano, Sierra Leone. Sono questi solo alcuni dei Paesi afflitti dalla guerra dove “Vigna della pace”, per mano dell’associazione Rondine e dei suoi studenti, porterà il suo messaggio di pace. “Non solo – ha aggiunto Franco Vaccari, presidente di Rondine Cittadella della Pace -, il nostro progetto di collaborazione con il Consorzio Agrario di Siena ha catturato l’attenzione anche presso gli alti livelli di governo nazionale e internazionale. In molti ci hanno chiesto di poter ricevere questo messaggio di pace in bottiglia. Oltre che al Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, nel mese di agosto ci auguriamo di poter consegnare “Vigna della Pace” a Papa Benedetto XVI”.

Siena

Nelle foto Maria Cristina Rocchi, presidente del Consorzio Agrario di Siena, e Pietro Pagliuca, direttore del Consorzio Agrario di Siena, durante la cerimonia di consegna delle bottiglie “Vigna della pace”

 

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