Consorzi agrari: CAP Firenze ritira adesione a Coldiretti

La decisione del Collegio arbitrale che annulla la delibera di adesione alla Coldiretti, assunta a maggioranza dal Consiglio di Amministrazione del CAP di Firenze – si legge in una nota di Confagricoltura – , conferma tutte le obiezioni ed i dubbi sollevati da Confagricoltura in questa e nelle analoghe situazioni. Le motivazioni, che richiamano il ruolo pubblicistico dei CAP, il principio della mutualità prevista per legge e l’eterogeneità della loro base sociale, chiariscono e sottolineano come i Consorzi debbano perseguire autonomamente i propri scopi, non delegando ad altri la propria rappresentanza e senza recepire da terzi indicazioni sugli atti da compiere o sui comportamenti da tenere.

Ancora più esplicita e evidente appare nella decisione l’evidenziazione che lo scopo imposto dalla legge impedisce al CAP, per gli effetti economici, sindacali e/o sociali condizionanti che ne potrebbero derivare per i soci, di “appartenere” ad un’Organizzazione sindacale. La volontà del Consorzio deve formarsi in modo indipendente e libero, non essere condizionata dall’adesione imposta da un’Organizzazione esterna; concetti chiari ed inequivocabili, quelli richiamati nella decisione arbitrale, che abbiamo più volte sottolineato come i capisaldi per un rinnovamento del sistema organizzato agricolo. I Consorzi, ope legis, sono la casa di tutti e tali devono rimanere; quindi Confagricoltura si aspetta comportamenti coerenti con quanto dettato
 

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