Vacanze 2010, gli italiani scelgono la campagna

2010 anno del riscatto per le vacanze in campagne. Lo stima Turismo Verde-Cia, in occasione della firma della convenzione tra i ministri delle Politiche agricole Giancarlo Galan e del Turismo, Michela Vittoria Brambilla per valorizzare e promuovere il turismo italiano.

I dati – L’agriturismo italiano è in forte ripresa, valutabile, per quest’anno, intorno all’8 per cento. Una stima dettata dalle prenotazioni fatte tra il periodo delle pur brevi vacanze pasquali e lo scorso ponte del 2 giugno. A conquistare, oltre il contatto con la natura anche le numerose attività connesse all’agriturismo come quelle sportive, il benessere e l’enogastronomia. Sono molte, infatti, le aziende -sottolinea Turismo Verde-Cia- che gravitano nei pressi di centri termali che, oltre ad essere centri salutistici, sono divenuti anche luoghi del benessere.  Tra le circa 1600 aziende agrituristiche presenti sulla guida on-line di Turismo Verde-Cia, oltre 700 sono vicine a centri termali ed il 10 per cento circa hanno un centro benessere al loro interno nel quale è possibile rilassarsi e ritemprarsi dallo stress urbano grazie a percorsi salutistici attraverso locali dedicati all’aromaterapia, bagni ed idromassaggi con il vino o il latte, massaggi al miele, agli agrumi, alla polvere di gusci di frutta secca, all’olio di peperoncino, menù disintossicanti a base di fiori ed erbe spontanee. Una formula, questo tipo di ospitalità, ch si sta rivelando vincente.

I numeri delle prenotazioni – Le prenotazioni in queste aziende, che dedicano così tanta attenzione all’ospite e che sono chiaramente di livello medio-alto, sono aumentate di circa il 7 per cento, grazie anche agli stranieri, soprattutto francesi, spagnoli e americani, che, a differenza dei nostri connazionali (che hanno mediamente accorciato la loro permanenza nelle aziende agrituristiche a 4/5 giorni), hanno prenotato soggiorni settimanali per le loro vacanze in totale relax e alla scoperta -rimarca Turismo Verde-Cia- dei sapori, dei territori, mentre hanno riservato prenotazioni di circa 3 giorni negli agriturismi vicino alle città d’arte. Complessivamente la presenza degli ospiti stranieri, attraverso i soggiorni nelle diverse tipologie di offerta agrituristica, si dovrebbe attestare nel 2010 intorno ai 10 giorni, con una previsione di oltre 15 milioni di pernottamenti negli oltre 18 mila agriturismi e di un complessivo giro di affari di un miliardo e 200 milioni di euro.

 

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