All’Isola di Mazzorbo, l’agricoltura è eroica

C’e’ anche ”un’agricoltura eroica”, come quella sull’isola di Mazzorbo. Lo ha detto il governatore del veneto, Luca Zaia, avviando la prima vendemmia dopo secoli d’oblio dell’uva dorona, antico vitigno della laguna veneziana, riscoperto e coltivato nella tenuta Venissa. All’evento, con il Presidente della Regione Luca Zaia, erano presenti il Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il Presidente della Biennale Paolo Baratta, la scrittrice Camilla Baresani, lo scrittore e winemaker Roberto Cipresso, l’autore televisivo Alessandro Ippolito, lo scrittore e opionion leader Gelasio Gaetani D’Aragona Lovatelli. ”Ringrazio di cuore le tantissime persone che hanno voluto essere presenti a questo evento – ha detto Zaia – che ha un rilievo di assoluta eccezionalità e costituisce un grande esempio di quella che io definisco agricoltura eroica”.

Uva dorona – Torna a risplendere l’Uva d’Oro, o Dorona, antica uva delle isole della laguna di Venezia, riscoperta e salvata dall’oblio e forse dalla scomparsa grazie all’impegno di Veneto Agricoltura, del Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano e di imprenditori privati. Nel contesto del progetto di recupero della tenuta oggi chiamata Venissa, di proprietà del Comune di Venezia, che sorge nell’isola lagunare di Mazzorbo, è stato ricreato un vigneto di quest’uva.

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