Conaf, per viticoltura eroica garantire remunerazione agli agricoltori

"La funzione dell’agricoltura non è soltanto quella produttiva, ma anche multifunzionalità e beni pubblici per la collettività. Per garantire la sopravvivenza di territori meravigliosi, a livello ambientale e paesaggistico, come lo sono le montagne italiane, è necessaria una remunerazione adeguata a chi questi territori li abita e li lavora quotidianamente, ovvero gli agricoltori".  E’ in sintesi quanto ha affermato il presidente Conaf (Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali) Andrea Sisti, intervenuto durante la prima giornata di Vinitaly alla presentazione del marchio Viticoltura eroica a cura del Cervim (Centro di ricerche, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura di montagna). 

Maggior tutela e promozione – "Plaudo a questa importante iniziativa del Cervim ha aggiunto Sisti che permetterà una maggiore tutela, promozione e valorizzazione dei vini cosiddetti eroici, che esprimono una grande qualità e danno un importante valore aggiunto a livello economico alle aree di produzione". 

La nuova Pac – Uno strumento importante in questa direzione sarà la prossima Politica agricola, 2014-2020:"La politica agricola comunitaria ha sottolineato Sisti – dovrà mettere a disposizione del mondo agricolo misure che permettano il mantenimento del reddito degli agricoltori e consentano di innovare e diversificare le gestione del territorio e delle aziende agricole. Oggi c’è bisogno di un sistema agroalimentare e forestale che produca beni e servizi pubblici con metodi innovativi, rintracciabili e certificabili. Quindi non soltanto politiche di mercato, ma politiche che avviano il sistema alla costruzione di beni e servizi pubblici che nel lungo periodo dovranno essere soddisfatti dal mercato".

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