Igp alla ciliegia di Vignola, e l’Italia resta leader di Dop e Igp con 245

La Ciliegia di Vignola ha ottenuto il riconoscimento europeo come Indicazione Geografica Protetta (IGP). È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento recante iscrizione della denominazione nel registro europeo delle DOP e IGP. Salgono così a 245 le DOP e IGP italiane registrate in ambito comunitario, confermando il nostro Paese leader nel settore.

Zona – La zona di produzione della Ciliegia di Vignola è la fascia formata dal tratto pedemontano del fiume Panaro e di altri corsi d’acqua minori, dai 30 metri fino alla quota di 950 metri, e comprende il territorio di alcuni Comuni delle Province di Modena e Bologna.
 
Caratteristiche – Tra le peculiarità della Ciliegia di Vignola, una polpa consistente e croccante (ad esclusione della cultivar Mora di Vignola), una buccia sempre lucente di colore giallo e rosso brillante per la varietà Durone della Marca e di colore dal rosso brillante al rosso scuro per le altre varietà. Il sapore è dolce e fruttato.  Il ciliegio è una specie che predilige stazioni fresche e terreni neutri o subacidi. Entrambe queste condizioni si realizzano nel comprensorio della ciliegia di Vignola, e per tale motivo la specie ha trovato un ambiente ideale che ha permesso la sua diffusione e la conseguente affermazione.  Oltre alle peculiarità pedoclimatiche del territorio e alla specificità del microclima, gli altri fattori che determinano la qualità della Ciliegia di Vignola sono la sapienza e la capacità dei produttori. La tecnica agronomica, la raccolta e il confezionamento del prodotto, effettuati esclusivamente a mano, permettono di presentare al consumatore un prodotto eccellente per le sue caratteristiche merceologiche.

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