«Governo sordo». Il No di confeuro al Premier

Rocco Tiso, presidente Confeuro

«Dire come ha fatto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che c’è chi ama dire solo NO per tenere in ostaggio il Paese è un qualcosa di inaccettabile e di degradante per le tante persone che stanno esprimendo liberamente il proprio dissenso verso politiche che ritengono lesive e ingiuste».

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Rocco Tiso

A dirlo è Rocco Tiso presidente nazionale di Confeuro: «A milioni di italiani piacerebbe poter partecipare al dibattito pubblico per offrire il proprio contributo, ma i meccanismi clientelari e affaristici legati a doppio filo all’azione politica non permettono l’accesso alla discussione a buona parte della cittadinanza che, suo malgrado, a quel punto non può far altro che dire NO agli ennesimi tentativi di soprusi».

«In agricoltura ad esempio – conclude Tiso – molte organizzazioni non vengono minimamente considerate dall’esecutivo e dal ministero dell’agroalimentare, e questo nonostante abbiano l’appoggio di centinaia di migliaia di operatori agricoli. In tutta onestà, con questo tipo di atteggiamenti, come si può dire che c’è chi ama solo dire NO? Sarebbe bene che il presidente del Consiglio si interrogasse su questo prima di lasciarsi andare a dichiarazioni così pesanti e prive di fondamento».

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