Gestione rischio in agricoltura. Ritardi amministrativi e nelle erogazioni. Situazione delicata

Lorenzo Benanti

Una due giorni di approfondimento e confronto sulla gestione del rischio in agricoltura con particolare attenzione alle polizze, ai fondi e all’innovazione. E’ quanto in programma ad Assisi il 2 e 3 febbraio nell’ambito del VII Convegno nazionale organizzato da CESAR, Centro per lo sviluppo agricolo e rurale dell’Università di Perugia e a cui interverrà il Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati.

Lorenzo Benanti presidente Periti Agrari
Lorenzo Benanti presidente Periti Agrari

Continui ritardi «Quest’anno, ancora di più che in passato – spiega il presidente nazionale Lorenzo Benanti che interverrà anche in qualità di presidente del Comitato interprofessionale calamità naturali che raccoglie le rappresentanze degli ordini e collegi che hanno competenze riservate in ambito estimativo agricolo – la situazione è molto delicata. Stiamo infatti assistendo a continui ritardi nella gestione amministrativa delle procedure propedeutica alla presentazione delle domande (mondo PAC/AGEA/etc.) dalla quale derivano anche ritardi nelle erogazioni degli aiuti e difficoltà oggettive nella definizione dei processi di valutazione. Tutto questo – conclude Benanti – contrariamente alle aspettative della Comunità Europea e del Governo, che avevano puntato molto su questi incentivi, sta indirizzando gli agricoltori ad allontanarsi dal sistema delle polizze agevolate».

Focus ad Assisi I periti agrari e i periti agrari laureati saranno presenti ad Assisi anche con Giancarlo Moretti, Consigliere Nazionale delegato e Marco Orsini, delegato del Consiglio Nazionale. L’evento sarà l’occasione per un confronto su quanto è successo nella campagna precedente e quello che si può ipotizzare possa succedere in quella che è appena iniziata con uno sguardo rivolto al medio termine ed alle prospettive collegate. Nel pomeriggio di giovedì 2 febbraio il Collegio ha invitato i rappresentanti tecnici delle compagnie che si occupano della valutazione dei danni. Nel corso dell’incontro saranno affrontati i problemi e le proposte da sottoporre al tavolo degli interlocutori istituzionali. Venerdì 3 febbraio il presidente Benanti interverrà a nome del Comitato interprofessionale portando la sintesi delle attività svolte e la visione del comparto.

 

 

Informazione pubblicitaria