Influenza aviaria. Le normative UE e cosa è successo dal 2016 al 2020

In questi giorni l’Efsa fa sapere che stanno aumentando i casi di aviaria nel Centro e Nord Europa (LEGGI).

Vediamo anche cosa è accaduto sulla diffusione e monitoraggio del virus negli ultimi anni e qual è il quadro normativo in Europa.

Dicembre 2017 – L’EFSA pubblica un rapporto di monitoraggio che elenca quali specie di uccelli selvatici vanno campionate e sottoposte ad analisi in caso di ritrovamento di esemplari morti o con segni clinici della malattia.

Ottobre 2017 – Gli esperti valutano il rischio d’ingresso dell’influenza aviaria nell’UE ed esaminano i metodi di sorveglianza, che comprendono il monitoraggio a cura degli Stati membri e le misure da essi assunte per ridurre al minimo la diffusione della malattia. Concludono che gli uccelli selvatici migratori che attraversano il confine nord-orientale e orientale dell’Unione europea sono la via più probabile d’ingresso dell’influenza aviaria nel territorio.

Dal settembre 2017 l’EFSA, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), il Laboratorio di riferimento dell’UE sull’influenza aviaria e le autorità degli Stati membri interessati pubblicano rapporti trimestrali sulla situazione dell’influenza aviaria nell’UE e a livello mondiale. Ciascun rapporto include il monitoraggio:

  • di focolai di HPAI e LPAI in Europa e in altri continenti;
  • delle misure di prevenzione e controllo applicate.

Dicembre 2016 –  Gli esperti concludono che mettere in atto stringenti misure di biosicurezza è il modo più efficace per prevenire l’introduzione del virus dell’influenza ad alta patogenicità tipo A (H5N8) negli allevamenti di pollame.

Il quadro UE

La normativa UE stabilisce specifiche disposizioni per la sorveglianza, il controllo e l’eradicazione dell’influenza aviaria.

Il laboratorio UE di riferimento per l’influenza aviaria, ospitato presso l’Agenzia per la salute degli animali e delle piante (Regno Unito), garantisce test uniformi e di alta qualità nell’UE per questa malattia.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie valuta il rischio di infezioni da influenza aviaria nell’uomo.

APPROFONDIMENTO

Influenza aviaria. Un virus altamente contagioso per pollame e volatili acquatici selvatici

ATTUALITA’

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