Agriumbria rimette in moto il settore agricolo: 50 nuove aziende si aggiungono alle storiche e stessa superficie espositiva del 2019

BASTIA UMBRA – Il futuro dell’agricoltura si dà appuntamento dal 17 al 19 settembre 2021 ad AnteprimAgriumbria, che con il 2021 riparte da quella mancata 52 esima edizione sfumata a causa del Covid-19.

Agriumbria sarà la prima fiera agricola in presenza a livello nazionale a riaprire i battenti.

Un’occasione per dimostrare l’importanza e la vitalità della filiera agricola e infondere fiducia a operatori economici e consumatori.

Date da segnare in agenda per arrivare nei padiglioni di Umbriafiere, a Bastia Umbra (Pg), e partecipare ad una edizione speciale, una sorta di primo appuntamento per poi rivedersi a marzo 2022. Quella del 2021 vuole essere un’edizione speciale di Agriumbria, che non vuole guardare indietro a ciò che non è stato, ma che si proietta al futuro e si pone come Anteprima dell’edizione 2022. La superficie espositiva utilizzata sarà quella ordinaria, mentre la novità sarà la presenza di circa 50 nuove aziende espositrici che hanno scelto di investire in questa particolare fase di rilancio.

Agriumbria 2021, la zootecnia sostenibile. In occasione di questa edizione settembrina sarà ancor più forte il valore del comparto zootecnico presente in fiera. In attesa di quella tradizionale di marzo 2022, sarà una manifestazione in grado di sottolineare attraverso la presenza di animali e allevatori, oggi più di ieri, come la zootecnia sia il primo anello dell’intera filiera agricola e che per poter svolgere correttamente il proprio ruolo, questa debba essere sempre più sostenibile per l’uomo, per gli animali, per l’ambiente. All’anima zootecnica si aggiunge, come da tradizione, tutta la filiera di prodotti, tecnologie e servizi per le aziende che nel tempo hanno reso Agriumbria una delle manifestazioni con la più ampia offerta commerciale del comparto.

Tecnologia e meccanizzazione per tutti i settori

La meccanizzazione agricola sarà uno dei settori espositivi più importanti con una proposta di soluzioni tecnologiche di indubbio valore innovativo, che permettono di realizzare cantieri versatili di lavoro modulabili a seconda delle operazioni colturali che devono essere praticate. Modelli di filiera che consentono di realizzare processi produttivi integrati al “sistema” vengono proposti dai Saloni specializzati Oleatec (olivicoltura – elaiotecnica), Enotec (viticoltura – enologia), Bancotec (impiantistica agroindustriale) e da altri spazi espositivi nei quali vengono proposte soluzioni tecnologiche versatili in relazione all’organizzazione e alla dimensione della produzione delle aziende agricole.

Umbriafiere, nel rispetto dei protocolli in vigore, metterà in in piedi (come ha già fatto per altri eventi) un sistema per per garantire lo svolgimento in sicurezza della kermesse e accessi senza code alla manifestazione.

LEGGI ANCHE

Agriumbria. A settembre (dal 17 al 19) l’anteprima dell’evento di UmbriaFiere

Informazione pubblicitaria