Lollobrigida ad Eima: aumentare la produttività con le macchine, no agli ogm

BOLOGNA – Prorogare il sistema di inventivi per l’agricoltura, fra cui lo sgravio per il 4.0 e le altre misure ancora in vigore, nel quadro di un piano organico per promuovere l’innovazione dell’agricoltura italiana.

Questa la richiesta che Alessandro Malavolti, presidente di FederUnacoma (l’associazione italiana dei costruttori di macchine agricole), ha indirizzato al ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che questa mattina ha visitato gli affollatissimi padiglioni di EIMA 2022, la rassegna mondiale della meccanica agricola.

“L’incremento delle rese produttive può avvenire in tanti modi. Attraverso gli Ogm, ad esempio. Tuttavia – ha detto Lollobrigida in occasione dell’incontro con la stampa tenutosi nel quartiere fieristico al termine della sua visita – quello degli organismi geneticamente modificati è un modello che a noi non piace”.

“Invece – ha aggiunto il ministro – siamo favorevoli all’impiego di tecnologie meccaniche e di sistemi innovativi che consentano di migliorare lo sfruttamento dei terreni e quindi di ottimizzare l’attività produttiva. Per questo sono stato colpito dalle molte innovazioni realizzate dai vostri costruttori e dalla qualità dei modelli premiati con il Concorso Novità Tecniche”. Sul tema, il ministro ha anche sottolineato la necessità di promuovere la diffusione dei sistemi di ultima generazione, tenendo conto delle specifiche esigenze del mondo agricolo.

“Gli strumenti del PNRR non possono escludere dai canali di finanziamento le macchine con motori Stage V – ha spiegato Lollobrigida – puntando invece su soluzioni tecnologiche ancora in via di sviluppo e di perfezionamento, come i mezzi ad alimentazione elettrica”.

Con l’occasione, il titolare dell’Agricoltura ha reso noto che il Ministero ha attivato canali di confronto con la Commissione europea per rivedere in senso migliorativo il PNRR e per rivedere alcune linee guida che potrebbero pregiudicarne l’efficacia. A fronte di un obiettivo molto ambizioso, vale a dire conciliare produzione e sostenibilità, è necessario procedere in modo logico – è stato sottolineato durante l’incontro – vale a dire attingendo al bagaglio di esperienze e di competenza maturato da chi nel settore agricolo opera da sempre”.

Foto di: Eima International

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