ROMA – Due le delegazioni – Georgia e Macedonia – in missione a Roma, nella sede di Agea, per conoscere le attività che l’Agenzia ha messo in campo per gestire, velocizzare e automatizzare le procedure amministrative relative agli aiuti unionali e nazionali in agricoltura.
Tre giorni di lavori (dal 28 al 30aprile) finalizzati a contribuire allo sviluppo della comune cultura di innovazione, di sostenibilità e di semplificazione che Agea sta portando avanti dal 2023. Georgia e Macedonia seguono infatti, le visite della Corea del sud e dell’Ungheria, testimonianza diretta di come la gestione dei territori – oltre l’ottica squisitamente operativa della gestione degli aiuti agricoli – stimoli e promuova un sistema di relazioni e processi a 360 gradi.
L’obiettivo delle delegazioni ospiti è stato quello di far tesoro dell’esperienza italiana nell’iter di gestione e organizzazione degli aiuti in agricoltura per migliorare – laddove possibile e nel rispetto delle diversità territoriali e organizzative specifiche – il percorso operativo, rendendolo più efficiente dal punto di vista dell’impiego di risorse, e al contempo, sempre più tecnologico e innovativo. L’Agenzia ha presentato in maniera dettagliata le modalità di sviluppo e di gestione del Fascicolo Aziendale, della Domanda Unificata e del Sistema Integrato di Gestione e Controllo, con affondi sull’impiego di tecnologie satellitari e soluzioni di Intelligenza Artificiale sviluppate all’interno del SIAN – Sistema informativo agricolo nazionale.
La Carta Nazionale dell’Uso dei Suoli e l’Area Monitoring System (AMS) sono state argomentate dai referenti dell’Agenzia suscitando vivo interesse nelle delegazioni. Così come il focus sul tema dell’antifrode in ambito agricolo: è stato analizzato partendo dall’analisi della piattaforma Arachne (sistema messo a disposizione della UE per tutti i Paesi membri) e dalla piattaforma applicativa SAS – strumento studiato da Agea per un approccio maggiormente analitico alla gestione delle frodi. È stato poi presentato il modello di governance italiano, facendo riferimento al Sistema di monitoraggio della PAC – SMP – e di un’anteprima del processo di produzione dell’Annual Performance Report – APR.
Continua l’impegno di Agea per costruire percorsi di crescita innovativi e sostenibili. La conoscenza, il confronto e lo scambio continuo rappresentano, infatti, uno strumento fondamentale per esercitare pienamente le responsabilità che ogni Stato membro – e anche i Paesi candidati all’Ue – ha nei confronti dell’Unione Europea e dei rispettivi territori.