RIMINI – Un evento esclusivo, ricco di ospiti e momenti di riflessione, ha celebrato i 65 anni di Apofruit Italia, la cooperativa leader nel settore ortofrutticolo. L’evento si è svolto durante la giornata inaugurale di Macfrut a Rimini, con la partecipazione di clienti, fornitori, stampa e partner. Un’occasione per ripercorrere la storia della cooperativa e rinnovare la visione strategica per il futuro, mettendo al centro l’innovazione e il valore del capitale umano.
Apofruit: Un viaggio di successo nel settore ortofrutticolo
Condotto con maestria da Andrea Bignami di Sky TG24 Economia e impreziosito dall’umorismo del duo comico Ale e Franz, l’evento ha ripercorso le tappe fondamentali della storia di Apofruit, dalla fondazione a Cesena nel 1960 alla nascita della cooperativa Apofruit nel 1991. Oggi, Apofruit si conferma un protagonista di rilievo nel panorama ortofrutticolo nazionale e internazionale.
Il presidente Mirco Zanotti ha illustrato con orgoglio i numeri che raccontano il successo della cooperativa: “Siamo 2.750 soci in tutta Italia, con 9.500 ettari coltivati, 1,5 milioni di quintali di potenziale produttivo e un valore medio della produzione di 245 milioni di euro”. Zanotti ha anche enfatizzato l’importanza dei valori che guidano l’attività della cooperativa, come la cooperazione, la fiducia, e il radicamento nel territorio. Un dato significativo è il rinnovamento della compagine sociale, con una percentuale crescente di giovani soci (under 40) che supera la media nazionale.
Tecnologia e capitale umano: la vsione di Apofruit per il futuro
Il direttore generale Ernesto Fornari ha parlato del connubio tra innovazione tecnologica e capitale umano, sottolineando come Apofruit abbia integrato sistemi di calibrazione meccanica ed elettronica, fino all’impiego di macchine intelligenti dotate di telecamere per la selezione qualitativa dei prodotti. «Oggi possiamo contare su tecnologie avanzate, ma senza il capitale umano, l’innovazione non avrebbe senso», ha affermato Fornari, ribadendo che parità di genere, formazione, e prevenzione degli infortuni sono pilastri fondamentali della cooperativa.
Inoltre, Fornari ha spiegato che l’approccio al mercato di Apofruit si basa su due principi chiave: buono e produttivo. “Buono” per garantire qualità e soddisfare i consumatori, e “produttivo” per garantire solidità e visione nella cooperativa.
Apofruit e la Qualità: Un modello virtuoso nel settore agroalimentare
Nel suo intervento, Giuliano Noci, professore di Ingegneria Economico-Gestionale al Politecnico di Milano, ha sottolineato come Apofruit rappresenti un modello di successo nel settore agroalimentare. Il professor Noci ha evidenziato l’importanza di aggregare produttori su tutto il territorio nazionale, della presenza italiana nei mercati internazionali e dell’impegno per la qualità, che è uno degli aspetti più apprezzati globalmente. In questo contesto, la digitalizzazione e la comunicazione integrata sono diventate essenziali per valorizzare la filiera e costruire la fiducia dei consumatori.
Apofruit al centro dell’innovazione: Celebrazione del 65° anniversario
Le celebrazioni per il 65° anniversario sono iniziate con il taglio del nastro a Macfrut alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida.
L’evento ha concluso un percorso celebrativo che ha rimarcato l’impegno costante di Apofruit verso l’innovazione e la valorizzazione dei territori.
Guardando al futuro: Apofruit continua a crescere con un approccio sostenibile
Nel futuro, Apofruit punta a consolidare il proprio ruolo di leader nel settore ortofrutticolo, con un impegno continuo per l’innovazione tecnologica, la qualità del prodotto, e la sostenibilità.