ROMA – Dodici mesi proficui, impegnati nella quotidiana ricerca dell’ottimizzazione dei processi gestionali, nell’integrazione, amalgama e rinnovato stimolo del team di lavoro e nell’adozione di metodologie di filiera sempre più all’insegna dell’innovazione tecnica e tecnologica.
Sono stati questi, in sostanza, gli step progressivi che CAI Nutrizione, società fondata nel dicembre 2023, ha dovuto affrontare in un solo anno di attività dalla sua nascita, accelerando convintamente ogni fase operativa.
CAI Nutrizione prende vita, in origine, dalla società Emilcap Mangimi (bilancio 2023 a 33 milioni di euro) con sede presso il Consorzio Agrario di Parma e in un ridotto arco di tempo vede l’acquisto del ramo d’azienda mangimistico conferito da Consorzi Agrari d’Italia: 3 stabilimenti – Valdaro nel mantovano, San Pietro in Morubio nel veronese e a Grosseto – oltre ad un ulteriore sito produttivo nel senese. E a dimostrazione di quanto questo percorso sia stato rapidamente virtuoso spiccano i risultati economico-finanziari sancito dalla approvazione da parte dell’Assemblea dei Soci in chiusura di bilancio 2024 con un fatturato di 127 milioni di euro, un margine operativo lordo (EBITDA) di 4 milioni e un patrimonio netto di 25 milioni.
CAI Nutrizione, ha evidenziato nell’intervento conclusivo la direttrice generale Alessandra Todisco – all’insegna dell’unità di intenti di tutto il Cda e della profonda coesione operativa – ha compiuto, in pochi mesi, un rilevante sforzo di integrazione concretizzato al meglio in questo periodo di intenso lavoro. Sotto il profilo organizzativo infatti il 2024 ha visto l’implementazione degli assetti amministrativi, contabili e di controllo, adeguati alla nuova dimensione dell’impresa, e mirati investimenti in innovazione tecnologica avanzata e sviluppo di linee di prodotto in stretta collaborazione con la “casa-madre” CAI S.p.A. “Abbiamo messo a terra, con coerenza e realismo, una macchina complessa, assemblata intorno alle competenze specifiche delle persone che vi operano. Questa impresa non è la semplice somma di siti produttivi, ma una realtà in grado di generare solida coesione tra mondo agricolo, industriale e identità cooperativa”.
“La sfida più rilevante dal giorno della fondazione – ha commentato Alessandra Todisco – è stata quella che ci ha visti impegnati ad armonizzare visioni e culture operative diverse in un’unica e proficua direzione strategica. Oggi CAI Nutrizione è una azienda che ha ritmo, unicità di obiettivi e posso dire con soddisfazione che è una squadra a tutti gli effetti, ma siamo solo all’inizio di questo cammino che ora ha basi solide e guarda con slancio al futuro”.