ROMA – E’ in corso in tutta la Liguria la vendemmia 2025, la cui produzione si attesta invariata rispetto al 2024. Si annuncia un’annata qualitativamente positiva.
È quanto rilevato dall’indagine vendemmiale 2025, realizzata attraverso un processo di armonizzazione delle metodologie adottate da Assoenologi, Unione italiana vini (Uiv) e Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) al quale si aggiunge il contributo dell’Ufficio competente del Masaf e delle regioni.
L’inverno in Liguria è stato caratterizzato da un clima abbastanza freddo e piovoso, che da un lato ha permesso di avere un numero sufficiente di giorni di freddo necessari per la vite, e dall’altro di ripristinare le riserve idriche nel terreno.
Situazione altalenante è intercorsa durante la primavera, ma grazie al microclima che si instaura in questa regione tra mare e montagna e alla sapienza dei suoi tecnici si è arrivati alla stagione estiva con vigneti in piena salute.
Il caldo anomalo di fine giugno e luglio ha anticipato l’inizio della raccolta, dove si sono iniziate le operazioni nell’ultima decade di agosto, con la raccolta di uno dei vitigni simbolo della regione, il Vermentino, e si protrarrà fino a novembre.
Nonostante le sfide del clima, si prospetta un’annata qualitativamente più che positiva, e delle rese che in linea o leggermente inferiori rispetto all’anno scorso, complice la siccità prolungata di questa estate.
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