CHICAGO – “Con oltre 2 miliardi di dollari di fatturato oltreoceano, il mercato statunitense si conferma un bacino fondamentale per le esportazioni vitivinicole italiane, messe a durissima prova dalle note barriere tariffarie al 15% imposte dall’amministrazione USA, che sono già costate ai nostri produttori diverse decine di milioni di euro; essere qui oggi assume quindi una rilevanza ancora più strategica, in quanto ci consente di rafforzare la sinergia con buyer, importatori, distributori e professionisti del trade provenienti dall’intero bacino americano”.
Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Tommaso Battista intervenendo alla cerimonia inaugurale della seconda edizione di Vinitaly USA a Chicago, alla presenza del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida.
“L’esenzione del vino dalla lista delle produzioni sottoposte ai dazi deve continuare a essere una priorità assoluta del governo italiano e delle istituzioni comunitarie, che devono necessariamente fare leva sulla grandissima voglia di italianità che si respira all’interno della fiera, dove stiamo toccando con mano il forte interesse dei consumatori e dei buyer americani, in larga parte contrari alle nuove tariffe”, ha aggiunto.
“Anche e soprattutto per questo, bisogna lavorare all’unisono come sistema paese, utilizzando ogni possibile canale, da quello diplomatico a quello promozionale e fieristico, per tutelare concretamente il primo mercato di sbocco per le eccellenze della viticoltura italiana, che proprio nell’annata appena trascorsa si è ripresa lo scettro della produzione mondiale, con un incremento produttivo del 7% su base annua e oltre 40 milioni di ettolitri prodotti”, ha rimarcato il presidente della Copagri.
La Confederazione Produttori Agricoli è presente a Chicago con una propria area espositiva, nella quale è di scena la straordinaria biodiversità dei territori vitivinicoli del Belpaese, rappresentata egregiamente da un’ampia selezione delle eccellenze delle cantine associate: Oryzetum vini di Chiarano (Tv), Azienda Agricola Stefano Brutti di Sommacampagna (Vr), Azienda Agricola Corte Sermana di Peschiera del Garda (Vr), Agricola Cà la Bionda di Valgatara (Vr), Azienda Agricola Novaia di Marano di Valpolicella (Vr), Tenuta Massanova di Perdifumo (Sa), Cantina Ziu Andria di Dorgali (Nu), Vineria Intini di Putignano (Ba) e Cantina Domenico Muraro di Copparo (Fe). Le foto dei lavori sono consultabili cliccando qui.