Agrilevante al via. In fiera, a Bari, le tecnologie d’avanguardia e la cooperazione tra i Paesi del bacino del Mediterraneo

BARI – Giunta alla sua ottava edizione biennale, la rassegna di Agrilevante si conferma una ricca vetrina di tecnologie per l’agricoltura del Mediterraneo, e accresce la sua importanza come evento anche culturale e politico.

L’ottava edizione della rassegna internazionale delle tecnologie per l’agricoltura prende il via a Bari. Dal 9 al 12 ottobre il quartiere fieristico ospita la grande kermesse per l’agricoltura del mediterraneo. La rassegna, specializzata nelle macchine, nelle attrezzature e nei sistemi digitali per l’agricoltura, la zootecnia e la cura del verde, impegna tutti gli spazi – sia quelli interni sia quelli esterni – del quartiere fieristico di Bari. Oltre 5 mila i modelli esposti, prodotti da 330 case costruttrici in rappresentanza di 14 Paesi, e visitatori da 40 Paesi caratterizzano questa rassegna, organizzata da FederUnacoma, la federazione italiana dei costruttori di macchine agricole. Un’importanza sempre maggiore acquista lo spazio riservato alle istituzioni, e al mondo associativo, della ricerca e della formazione professionale.

“L’innovazione tecnologica è l’elemento che qualifica questa esposizione – ha detto Simona Rapastella, Direttore Generale di FederUnacoma – che vede esposte novità di prodotto e gamme specificamente rivolte all’agricoltura dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medioriente, del Nordafrica ed anche dell’Africa sub-sahariana”. Focalizzato sulle esigenze specifiche di quest’area è il Concorso Agrilevante/Macchine per l’agricoltura mediterranea, che prevede il “Premio lavorazioni agricole” e il “Premio cura del verde”, e che mette in mostra i modelli con le soluzioni tecniche più innovative. All’esterno dei padiglioni sono allestiti lo spazio “REAL”, che mostra in azione modelli di robot specializzati nella cura del vigneto, e l’area dedicata alle dimostrazioni di mezzi per la cura del verde che rappresenta una novità di questa edizione e che insieme con il Salone Levante Green lancia Agrilevante come evento non soltanto agricolo ma anche rivolto al mondo del giardinaggio sia professionale che hobbistico. In area esterna è tradizionalmente allestita la mostra dinamica dedicata alle filiere bioenergetiche, organizzata in collaborazione con Itabia, e l’area zootecnica che prevede una tensostruttura da 10 mila metri quadrati per la mostra-spettacolo dedicata ai capi d’allevamento di razze pregiate.

“La missione di Agrilevante è dunque proporre l’innovazione tecnologica come strumento per migliorare in modo sostanziale la produttività, la qualità e la sostenibilità delle produzioni agricole – ha detto ancora Simona Rapastella – ma il salto di qualità dell’agricoltura mediterranea è possibile se queste innovazioni vengono adattate alle realtà produttive delle diverse aree del bacino, se vengono sostenute con politiche mirate, se si inseriscono in un contesto di cooperazione tecnica ed economica fra i Paesi che comprenda anche l’istruzione e la formazione professionale”.

La partecipazione delle istituzioni, l’organizzazione delle delegazioni esteree ufficiali in collaborazione con l’Agenzia ICE, la presenza di Ministri e rappresentanti governativi di Paesi del bacino, la focalizzazione del programma dei convegni (oltre 60 eventi) su temi tecnici ma anche economici e politici e la sessione dei lavori del Club of Bologna (per la prima volta riunito nell’ambito della rassegna barese) rendono davvero Agrilevante una “piattaforma” per lo sviluppo dell’agricoltura mediterranea. Nell’area “Extend” sono presenti ufficialmente le organizzazioni professionali agricole, gli enti di ricerca e le università, mentre le aree istituzionali del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste avranno il compito di informare sulle attività pubbliche di sostegno all’agricoltura e alla cooperazione, oltre che di promuovere la candidatura della cucina italiana come patrimonio mondiale dell’Umanità.

“Come recita la campagna di questa edizione – ha concluso Simona Rapastella – Agrilevante si conferma un faro per l’agricoltura mediterranea, vale a dire un punto di riferimento per trovare la giusta rotta, e un approdo sicuro per agricoltori e operatori economici.

Intervenendo alla conferenza stampa, Gaetano Frulli, Presidente della Nuova Fiera del Levante ha dichiarato che “dopo il grande successo dell’88ª Campionaria Internazionale, ripartiamo con Agrilevante, biennale interamente dedicata al settore agricolo. Un comparto che, per tradizione, riveste un ruolo centrale nella storia della Fiera del Levante, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico e sociale del territorio. Ciò che un tempo era una sezione all’interno della nostra manifestazione di punta, la Campionaria, oggi è diventata una fiera autonoma e di riferimento. Questo importante traguardo è stato possibile grazie alla sinergia strategica con FederUnacoma, partner fondamentale in questo percorso di crescita.

Posso affermare con soddisfazione che l’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Agrilevante si conferma oggi come una piattaforma imprescindibile per lo sviluppo dell’intera area mediterranea, grazie all’impegno congiunto di espositori, aziende, eventi culturali e convegni”.

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