Imbottigliamento. Innovazione e tecnologia per non lasciare niente al caso e migliorare la qualità

ROMA – La qualità del prodotto finale che noi consumiamo è data dall’attenzione, dalla professionalità di ogni passaggio della filiera.

Dal campo fino al consumo finale, passando per l’imbottigliamento, un momento della “vita” del prodotto agricolo sempre più importante. Cha sia olio d’oliva, vino, ma anche passata di pomodoro, o birra artigianale.

Ma imbottigliare come avveniva venti-trenta anni fa, oggi non basta. Perché nella fase di imbottigliamento – anche in parallelo alle norme igienico-sanitarie che si sono evolute negli ultimi decenni – l’innovazione tecnologica ha avuto una importante evoluzione, le modalità, le tecniche, con cui i prodotti vengono imbottigliati è sono cambiate radicalmente, proprio grazie ad innovazione e ricerca in tecnologie. Investire in innovazione significa maggiore sostenibilità ambientale, ma anche minori costi e tempi di lavoro per l’azienda.

L’innovazione non riguarda solo i materiali utilizzati per contenere, quindi le bottiglie da un lato, ma anche i tappi utilizzati, dal silicone per il vino, fino al tappo a vite a tenuta d’ossigeno per l’olio.

INNOVAZIONE – Nello specifico la filiera dell’imbottigliamento ha tre tipi di macchinari. A partire da quelle più essenziali, ovvero le macchine riempitrici che sono le responsabili del riempimento delle bottiglie con il liquido. Possono essere di vari tipi, tra cui riempitrici a gravità, riempitrici a pressione e riempitrici a vuoto.

Le riempitrici moderne utilizzano sensori avanzati per garantire che ogni bottiglia sia riempita alla giusta quantità, riducendo la presenza di ossigeno, riducendo gli sprechi e migliorando la precisione. Una volta riempita la bottiglia deve essere sigillata. Ecco allora che nella linea di imbottigliamento arriva la sigillatrice. Dai tappi di sughero per il vino ai tappi sintetici, tappi a vite o capsule per tutti gli altri prodotti. Le macchine sigillatrici automatizzate garantiscono una chiusura ermetica, prevenendo la contaminazione e la perdita del prodotto. L’ultima fase del processo di imbottigliamento è poi quella delle etichettatrici che possono lavorare su superfici frontali, posteriori e di collo con grande precisione. Queste macchine utilizzano tecnologie di visione artificiale per garantire che le etichette siano posizionate correttamente e siano prive di difetti.

 

POMODORO

Fra le produzioni stagionali, è quasi tempo di imbottigliamento della salsa di pomodoro.

Ma come avviene il processo e quali i macchinari per l’imbottigliamento?  L’imbottigliamento della salsa di pomodoro è un processo fondamentale nell’industria alimentare e svolge un ruolo cruciale nel preservare la freschezza e il sapore dei pomodori. Il processo di imbottigliamento consente di creare prodotti commerciali a lunga conservazione che possono essere distribuiti e utilizzati comodamente dai consumatori. La corretta conservazione e l’uso di macchinari specializzati sono fondamentali per mantenere la qualità del prodotto e prolungarne la shelf life.

Per il processo di imbottigliamento della salsa di pomodoro, si parte con la preparazione, quando i pomodori vengono lavati, sbucciati e triturati per ottenere la consistenza desiderata. Quindi la sterilizzazione, dove la salsa di pomodoro viene sottoposta a un trattamento termico per eliminare batteri e altri microorganismi indesiderati. Importante è il riempimento: la salsa di pomodoro sterilizzata viene inserita nelle bottiglie utilizzando macchinari di riempimento manuali o automatici. Con macchinari innovativi è possibile controllare con precisione la quantità di salsa versata in ciascuna bottiglia, garantendo una corretta proporzione e riducendo gli sprechi. Segue la tappatura: infatti, dopo il riempimento, le bottiglie vengono sigillate con tappi ermetici per evitare la contaminazione e mantenere la freschezza della salsa di pomodoro. Infine etichettatura e confezionamento: le bottiglie vengono etichettate con informazioni essenziali come il marchio, gli ingredienti e la data di scadenza.

L’uso di macchinari specializzati nell’imbottigliamento della salsa di pomodoro è fondamentale per garantire un processo efficiente e accurato. Ad esempio le imbottigliatrici-riempitrici di ultima generazione consentono di riempire le bottiglie con la salsa di pomodoro in modo rapido e preciso. Utilizzano sistemi di dosaggio elettronici o meccanici per controllare la quantità di salsa versata in ciascuna bottiglia, garantendo una distribuzione uniforme e riducendo gli errori di riempimento. Investire in un sistema di imbottigliamento efficiente e tecnologicamente avanzato può migliorare la produttività, ridurre gli sprechi e garantire la soddisfazione dei clienti.

BIRRA

Settore in crescita sia per numero di aziende sia per volumi è quello dei birrifici artigianali ed industriali.

Anche in questo settore, l’innovazione Made in Italy permette di avere a disposizione impianti di imbottigliamento birra progettati per garantire qualità e efficienza nel processo di imbottigliamento della tua artigianale o industriale. Nel mercato troviamo soluzioni complete, dai sistemi di riempimento automatici a quelli semi-automatici, per soddisfare le diverse esigenze dei birrifici di tutte le dimensioni.

Le  nuove linee di imbottigliamento birra comprendono tutte le attrezzature necessarie come: lavatrici bottiglie, riempitrici, tappatrici, etichettatrici.

VINO 

L’imbottigliamento del vino è un passaggio cruciale nella filiera di produzione, che richiede attenzione, precisione e tecnologie all’avanguardia. Il vino infatti deve essere trasferito dalla botte alla bottiglia nel modo più igienico e sicuro possibile, mantenendo inalterate le sue caratteristiche organolettiche e la sua qualità.

Le fasi di imbottigliamento del vino che si svolgono alla fine del processo di produzione sono: scelta e pulizia delle bottiglie, riempimento delle bottiglie, chiusura con tappatrice, etichettatura. Ogni fase è importante e richiede l’utilizzo di macchinari specifici e attrezzature di alta qualità.

OLIO

Per un olio extravergine d’oliva di alta qualità e senza difetti la fase dell’imbottigliamento è quanto mai fondamentale. Una corretta imbottigliatura aiuta a preservare la freschezza, il gusto e la qualità dell’olio, garantendo che raggiunga i vostri clienti nelle migliori condizioni.

Il processo di imbottigliamento dell’olio inizia dopo la fase di estrazione. Una volta ottenuto l’olio, viene trasferito in un contenitore di imbottigliamento, dove viene filtrato per rimuovere eventuali impurità. L’olio viene poi imbottigliato con l’aiuto di una macchina imbottigliatrice appositamente progettata per l’olio.

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