BARI – Il grano italiano viene pagato meno del suo costo di produzione. È un’ingiustizia che gli agricoltori denunciano da tempo e che oggi trova conferma anche nei dati ufficiali di Ismea: coltivare frumento duro e tenero, pilastri del Made in Italy e della Dieta mediterranea, significa lavorare in perdita.
Da Agrilevante Cristiano Fini, Presidente di Cia-Agricoltori Italiani lancia un allarme chiaro: basta con l’indifferenza, servono subito misure concrete per salvare il grano e chi lo produce.
Informazione pubblicitaria