Monte dei Paschi, una banca da sempre legata al mondo dell’agricoltura

Occorre ricordare l’assonanza tra il mondo dell’agricoltura e quello del Gruppo MPS, paschi infatti erano denominati i pascoli demaniali della Maremma che il Granduca di Toscana Ferdinando II concesse ai depositari del monte con la garanzia statale, focalizzando quindi le missione della banca verso l’agricoltore, questa è la storia, che si ripete però oggi col Pacchetto Agricoltura.

Obiettivi – Valorizzare le scelte imprenditoriali basate sui criteri etici, di assunzione di responsabilità sociali e ambientali, questi gli obiettivi del Gruppo, che col Pacchetto Agricoltura, che consiste in una linea di prodotti e servizi finanziari a sostegno delle esigenze del settore, si propone come supporto a fianco del mondo agricolo. Otto sono gli strumenti che vengono messi a disposizione come finanziamenti: gestione agricoltura, crescita agricoltura, mutuo tradizione agricoltura, finanziamento stagionatura e soccorso, finanziamento qualità agricoltura, pacchetto nuova pac, finanziamenti vigneti e grandi vini ed infine finanziamenti su risparmio energetico e fotovoltaico.

Finanziamento a breve, medio e lungo termine – Per il breve periodo, la durata massima del finanziamento è 12 mesi a tasso fisso, è stato istituito il pacchetto Gestione Agricoltura, al fine di sostenere la gestione delle spese ordinarie legate al ciclo produttivo, quali acquisto scorte, concimi, sementi …per lo svolgimento dell’attività. Per il finanziamento a medio termine, quello che va dai 18 mesi ai 5 anni, invece c’è Crescita Agricoltura, dedicato alla dotazione di macchinari e bestiame, alla riqualificazione produttiva e aziendale, e grazie alle convenzioni stipulate dal Gruppo con i principali produttori di macchine ed attrezzature agricole, saranno consentite le migliori condizioni ai clienti. Per il lungo periodo, con durata massima di 20 anni, Mutuo Tradizione Agricoltura, dove si parla di un finanziamento ipotecario dedicato all’acquisto della proprietà aziendale, al suo miglioramento o alla sua ristrutturazione, per un importo compreso tra 50.000 e 500.000 euro.

Prodotti tipici, biologici e vigneti – Per le imprese agricole che producono e lavorano prodotti tipici definiti e tutelati è stato istituito un prestito della durata massima di 24 mesi, per finanziare le spese relative ai processi di stoccaggio e invecchiamento previsti per l’iscrizione DOP o IGP. Specifici finanziamenti a tasso variabile sono quelli per i vigneti con un sostenimento del fabbisogno finanziario durante il periodo di invecchiamento dei grandi vini o nel reimpianto dei vigneti. Inoltre per incentivare progetti di investimento volti ad aumentare la qualità delle colture, la conversione in biologico certificato o l’allevamento di razze autoctone, previsti finanziamenti compresi tra 18 mesi e 5 anni.

Energia pulita – Accanto a prodotti specifici per il settore agricolo, troviamo anche una vasta gamma di prodotti a sostegno degli investimenti per lo sviluppo di energia da fonti rinnovabili, nonché per gli interventi a risparmio energetico.

Barbara Maccari

Informazione pubblicitaria