I 171 prodotti made in Italy riconosciuti dall’Ue

Cresce nel 2007 il mercato nazionale dei prodotti a Denominazione di origine controllata (Dop) e a Indicazione geografica protetta (Igp) secondo le stime dell’ l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea). Un aumento, del fatturato alla produzione e al consumo rispettivamente del 7,9% e del 5,4% rispetto all’anno 2006.

I prodotti stabili – Secondo i dati Ismea sul mercato resta preponderante il peso dei comparti storici rappresentati dai formaggi e dai prodotti a base di carni, in particolare i salumi, che insieme coprono una quota pari al 90% circa del fatturato complessivo in entrambe le fasi di scambio. In particolare, per i prodotti caseari Ismea stima nel 2007 un aumento del 7,6% alla produzione e dell’1,8% al consumo, mentre i salumi hanno realizzato incrementi di fatturato superiori al 3% in entrambe le fasi. In crescita anche il valore delle vendite dei prodotti ortofrutticoli. In controtendenza gli oli di oliva, in linea del resto con l’andamento complessivo del comparto.

Prodotti Dop e Igp – Sempre più consolidata, intanto, la leadership italiana nella classifica europea dei prodotti Dop e Igp. Con il riconoscimento da parte di Bruxelles della denominazione di origine protetta al Cipollotto Nocerino, sale infatti a 171 il numero dei prodotti made in Italy riconosciuti a livello europeo. I marchi italiani rappresentano oltre il 21% del totale comunitario, seguono la Francia con 157 prodotti e la Spagna con 115.

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