Tipicità e salute, le regole della Piramide alimentare toscana

La piramide alimentare toscana debutta a Festambiente , il festival internazionale di ecologia e solidarietà organizzato da Legambiente in programma dall’8 al 17 agosto nel Parco naturale della Maremma, a Ripescia (Gr), presso il centro per lo sviluppo sostenibile ‘Il Girasole’ . Si tratta di una rappresentazione grafica (installazione in legno) di un’alimentazione corretta e bilanciata basata su prodotti toscani e sul rispetto delle tradizioni culturali e gastronomiche della regione. 

Gli appuntamenti di domani – Nella piramide sono presenti 70 prodotti alimentari e di questi, ben 65 sono prodotti tradizionali della Toscana. La grande piramide alimentare, verrà installata al centro della stand regionale di Festambiente e riproduce la “piramide” realizzata dalla Regione Toscana, Arsia e Ars frutto di un lungo lavoro di analisi e documentazione curato da un apposito comitato scientifico. “Dal campo alla tavola con i colori della salute” è invece il tema della degustazione (in programma sempre venerdì, ore 21) organizzata dall’Arsia, che per andare alla scoperta dei prodotti della piramide alimentare.

La piramide alimentare – “L’affermarsi delle stile di vita toscano – sottolinea Maria Grazia Mammuccini, amministratore Arsia – della sana alimentazione attraverso i prodotti tipici e della salute, ha permesso di realizzare da parte della Regione Toscana, una vera e propria piramide alimentare regionale, che dimostra come si possa fare attenzione alla salute in fase di alimentazione senza per questo abbandonare i nostri sapori tradizionali che rappresentano un grande patrimonio genetico autoctono che va salvaguardato. La collaborazione fra le due agenzie, quella agricola (Arsia) e quella della sanità (Ars), ha reso possibile unire competenze agricole, alimentari e sanitarie con l’obiettivo di divulgare informazioni scientificamente corrette e comprensibili per i cittadini e consumatori”. 

Mangiar sano senza inquinare – La Piramide toscana mette in evidenza la varietà della produzioni toscane e l’importanza di poter accedere a cibi genuini, prodotti vicino al luogo di consumo e per questo più freschi e più sani (e senza costi aggiuntivi sia in termini di trasporto che di inquinamento). E’ suddivisa su più livelli ed indica le corrette proporzioni degli alimenti nella dieta individuale. Nel livello più basso, alla base della piramide, sono rappresentati i cibi da consumare tutti i giorni e anche più volte nella stessa giornata, nei livelli più alti quelli da mangiare saltuariamente. Si parte da frutta e verdura al primo gradino per passare ai cereali (pane e pasta) al secondo, poi legumi, frutta secca e latte al terzo, pesce e pollame al quarto, formaggi, uova e patate al quinto, carne rossa salumi e dolci al vertice. Naturalmente, tutti fatti in Toscana. E sempre a Festambiente l’Arsia organizzerà i laboratori per ragazzi sull’educazione al gusto e degustazioni di prodotti tipici.

Marta Santopolo

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