Marcelli confermato presidente annuncia il Coldiretti day

Secondo mandato per Tulio Marcelli.  Il presidente uscente di Coldiretti Toscana  è stato riconfermato  ai vertici  dell’organizzazione agricola  dall’assemblea elettiva che si è riunita questa mattina a Firenze.  Inizia così il secondo mandato per Marcelli che, dal dicembre 2008, ha conquistato anche un incarico nazionale, con la nomina a capo di Terranostra, l’associazione agrituristica di Coldiretti.

I prossimi obiettivi – Marcelli ha guidato la mobilitazione di Coldiretti che lo scorso novembre ha pacificamente invaso Firenze. Un atto che ha dato visibilità al settore e alle sue problematiche. “Adesso dobbiamo continuare la nostra azione sindacale, con forme e iniziative diverse e nuove – ha detto Marcelli – . Dopo l’azione della “rivendicazione”, che ha permesso di iniziare a sciogliere alcuni nodi,  inizia la fase della “costruzione” delle politiche agricole, che è altrettanto importante e necessaria, per dare opportunità di crescita e sviluppo alle imprese toscane. Abbiamo ripreso  il confronto con la Regione, consapevoli del fatto, però,  che incontri e riunioni, a volte non possono prescindere da azioni dimostrative che decideremo di volta in volta. Alcune questioni sollevate con la mobilitazione sono state affrontate, si sono risolte e si stanno risolvendo. Altre richiederanno da parte nostra un rinnovato e forte impegno, secondo le priorità che  abbiamo individuato: la valorizzazione dei prodotti agricoli toscani; gli interventi urgenti e drastici per fronteggiare il  problema selvatici e ungulati; la necessità di rendere funzionale lo strumento della Bonifica, di cui la recente ondata di piogge e maltempo ha evidenziato la necessità”.

Tutelare i redditi degli agricoltori – “Sopra a tutto – ha detto Marcelli – c’è un obiettivo generale: limitare la perdita del potere economico della produzione, fermando l’emorragia che continua ad assottigliare il reddito dell’agricoltore. In passato riuscivamo a trattenere il 25 per cento del prezzo del prodotto, oggi siamo scesi al 17, domani non possiamo permetterci il lusso di scendere ancora”. Salvare i guadagni dei produttori è la mission di Coldiretti, che, nel 2009, lavorerà con determinazione anche per difendere le tasche dei consumatori, creando momenti di incontro tra domanda ed offerta, capaci di mettere a disposizione qualità a prezzi giusti”.

Coldiretti-day – “Per Coldiretti – ha concluso il  presidente regionale – il futuro sta proprio nell’alleanza con i consumatori, più che in logiche di strategie inter-associative che appartengono ormai al passato”. Marcelli ha concluso lanciando l’idea, ampiamente condivisa, di organizzare un Coldiretti-day entro primavera. “Una grande convention in cui mettere a fuoco e condividere il percorso futuro, un percorso che non è finito con la manifestazione del 27 novembre,  ma che è appena cominciato”.

 

 

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