Calamità in Toscana: da 17 milioni a zero euro in un anno

Niente soldi per le aziende agricole in caso di calamità naturali, contro i 17 milioni di euro nel 2008 di risarcimento per oltre 7 mila aziende. L’azzeramento del fondo di solidarietà da parte del Governo, allarma, e non poco, gli agricoltori toscani, che già nelle prime settimane dell’anno hanno subito danni da maltempo. La Cia Toscana denuncia la grave situazione che si prospetta per il 2009 per le aziende agricole: il fondo di solidarietà garantiva, infatti, la parziale copertura delle polizze assicurative contro i rischi di calamità.

Zero euro – "Nonostante le promesse generosamente avanzate dal Ministro – sottolinea il presidente Giordano Pascucci -, per l’anno 2009 non c’è un euro, e gli agricoltori rischiano di doversi sobbarcare totalmente i costi delle polizze assicurative. Analoga situazione si prospetta anche  per l’anno 2010, il fondo dovrebbe essere alimentato dalle risorse provenienti dall’Unione Europea, il Ministro afferma di risolvere tutte le principali  questioni del settore agricolo con l’art. 68 della Pac: è un bluff clamoroso, sappiamo bene che le risorse (art. 68) per gli anni futuri saranno poco di più di quelle attuali, dopo le promesse arriverà la stagione delle scelte selettive o, come spesso è avvenuto, un pochino a tutti senza riuscire ad incidere in maniera efficace sulle criticità".

Forte preoccupazione – La Cia rileva come il passaggio al sistema assicurativo abbia consentito alle imprese assicurate una copertura del rischio fino al 70-80% (a fronte di risarcimenti che nelle ultime calamità raggiungevano mediamente il 6,5%). Contemporaneamente il risparmio per le casse dello stato nel quinquennio è stato pari ad oltre 1 miliardo di euro. "L’eventualità di un blocco delle attività di difesa passiva per l’anno 2009 – aggiunge Marco Failoni della Presidenza Cia Toscana -, è particolarmente sentita nella nostra regione, che è all’avanguardia nello specifico settore con valori assicurati vicini ai 250 milioni di euro, soprattutto considerato che le aziende agricole della regione sono prevalentemente a carattere monoculturale e quindi maggiormente sensibili agli eventi atmosferici avversi".

Richieste e proposte – Nel 2008 in Toscana, in conseguenza delle assicurazioni sottoscritte tramite il Consorzio Difesa Produzioni Agricole Toscano (CoDiPrA), sono stati risarciti danni alle colture agricole per circa 17 milioni di euro. In assenza dello strumento assicurativo agevolato, al quale hanno fatto ricorso oltre 7mila aziende della regione, lo scenario sarebbe stato catastrofico. La Cia Toscana ribadisce quindi  il proprio giudizio fortemente critico sul taglio dei fondi operato dal Governo Berlusconi; e chiede alla Regione Toscana, di adoperarsi presso il Ministero delle Politiche Agricole e nella conferenza Stato-Regioni affinché vengano ripristinati i fondi statali dello specifico settore. "Infine – conclude Failoni – chiediamo alla Regione Toscana un intervento finanziario straordinario per l’anno 2009 che permetta di proseguire l’attività di tutela delle produzioni regionali che iniziano ad essere a rischio già da fine mese di marzo".

 

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