Liguria, solo professionisti per la consulenza alle aziende

La consulenza aziendale in Liguria, per il Piano di sviluppo rurale 2007-2013, spetta soltanto agli iscritti agli albi professionali. Ovvero tutti i tecnici agricoli tra i quali i dottori agronomi e dottori forestali (Conaf). L’accordo con la Regione Liguria è stato raggiunto grazie all’intervento del presidente del Conaf (Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali) Andrea Sisti, che ha portato a fare marcia indietro alla precedente stesura del PSR ligure (Misura 114), cercando e trovando in primo luogo la sinergia con la Federazione regionale degli agronomi e forestali della Liguria e l’ordine di Genova e Savona e con il presidente degli Agrotecnici e Agreotecnici laureati (Roberto Orlandi) e l’ordine dei Veterinari.

Personale altamente qualificato – “Si tratta di una svolta quanto mai opportuna – sottolinea il presidente del Conaf, Andrea Sisti –, non si può infatti transigere dal fatto che solo i liberi professionisti del settore, iscritti ai rispettivi albi di competenza, possono fornire la consulenza tecnica alle aziende agricole, e non è ammissibile che la consulenza possa essere svolta da generici “tuttofare”. Apprezziamo, quindi, che la Regione Liguria, e in particolare l’Assessorato all’agricoltura, sia convenuta sulle nostre indicazioni e si sia giunti ad una soluzione che ci soddisfa pienamente, per l’interesse di tutti gli iscritti agli albi professionali interessati, ma soprattutto per l’interesse degli imprenditori agricoli liguri che potranno avere personale altamente qualificato e competente per tutte le specificità richieste nell’espletamento di una attività prettamente professionale quale la consulenza aziendale come ad esempio sui sistemi per l’ igiene delll’agroalimentare, consulenza per l’utilizzo di agrofarmaci, consulenza per la sicurezza sui luoghi di lavoro ecc. “.

Le altre novità – Inoltre sono state rimosse dall’accordo tutte le clausole che prevedevano “l’esperienza pregressa” per lo svolgimento della professione, che chiudevano così la porta ai giovani professionisti neoiscritti, “che invece – ribadisce Sisti – hanno tutte le competenze per fare consulenza aziendale”.

Liguria, modello per le altre regioni – Il Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali auspica che anche le altre Regioni seguano la strada intrapresa dalla Liguria e si giunga per tutti i Piani di sviluppo rurale alla consulenza tecnica eseguita da soli professionisti iscritti all’albo. A tale riguardo trasmetterà, congiuntamente alle altre categorie interessate, al Presidente della Conferenza Stato-Regioni l’onorevole Vasco Errani una disposizione quadro per l’attuazione della Consulenza Aziendale.

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