C’è il Comitato consultivo per l’agricoltura biologica

“L’agricoltura biologica è la punta di diamante dell’agricoltura italiana. Siamo leader in Europa per quanto riguarda il numero di ettari coltivati, ma anche per l’indiscutibile qualità delle nostre produzioni, molto apprezzate anche all’estero. Biologico significa prodotti garantiti, rispetto ambientale e sicurezza alimentare. È una grande scommessa per la nostra agricoltura, un settore per il quale negli ultimi anni abbiamo impegnato 15 milioni di euro e su cui stiamo continuando ad investire con un programma fitto di azioni concrete”. Lo ha detto il Ministro Luca Zaia, annunciando l’insediamento del Comitato Consultivo Agricoltura Biologica, che vede la partecipazione delle maggiori associazioni dei produttori, dei distributori, delle organizzazioni professionali agricole e dei rappresentanti delle Regioni.

Nominati dal Ministro – Il Comitato, nominato dal Ministro, ha già esaminato la proposta di decreto per il riordino della normativa nazionale, anche a seguito dell’entrata in vigore della nuova regolamentazione comunitaria. Il testo che sarà sottoposto in tempi brevi all’esame della Conferenza permanente tra Stato, Regioni e Province autonome, rappresenterà il “Testo Unico” relativo all’applicazione della regolamentazione comunitaria. E’ stata inoltre già avviata la discussione per la definizione del Programma Nazionale dell’agricoltura biologica relativo al biennio 2008-2009, che dispone di un budget di 20 milioni di euro da impegnare in azioni a favore della promozione e lo sviluppo dell’agricoltura biologica. Tra le varie iniziative, il sostegno alla ristorazione collettiva, la nascita di OP specifiche, il potenziamento della filiera corta, la promozione nei mercati esteri, la comunicazione istituzionale e un adeguato supporto scientifico per lo sviluppo delle nuove aree tematiche relative all’acquacoltura e al vino biologici, oggetto della nuova regolamentazione comunitaria.

 

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