I segreti dei fiori si svelano nell’Oasi delle Farfalle di Milano

Fiori e mimetismo per giornate alla scoperta delle meraviglie della natura. Da oggi apre a Milano all’Oasi delle Farfalle, “Orchidee che ingannano” …la mostra sul mimetismo vegetale nell’ambito di Orticola 2009 – la mostra-mercato di fiori e piante per giardinieri appassionati.

La mostra – “Orchidee che ingannano” è una suggestiva mostra su questo splendido ed elegante fiore, da sempre sinonimo di lusso e ricercatezza, nella coloratissima e intrigante serra che ospita le centinaia di farfalle libere in volo e i loro curiosi amici come gli insetti foglia e stecco, la Tartaruga Foglia, oppure la Mantide Orchidea. Le farfalle di Milano, che già abitualmente vivono tra magnifiche orchidee e piante esotiche, in quest’occasione diventano delle vere padrone di casa che con il loro battito d’ali e svolazzando in tutta la loro leggerezza si poseranno sui vari esemplari di orchidee in mostra per segnalarle all’occhio del visitatore e aumentarne la loro bellezza. All’interno dell’Oasi questo “Signor Fiore” esalterà ancora di più la sua eleganza e il suo mistero; ad attendere i visitatori ci saranno varie specie botaniche di orchidee, ma cosa molto curiosa sarà la sezione dedicata alle orchidee che ingannano. La mostra rivelerà come spesso questi bellissimi fiori sono campioni del camuffamento, nel senso che fingono di essere ciò che non sono e lo fanno, soprattutto, per facilitare la loro impollinazione. 

Segreti della natura – Ci sarà, per esempio, l’orchidea che assomiglia sia nella forma che nell’odore ad un fungo  e prende il nome di “Dracula”; questo camuffamento fa si che le mosche pensano di appoggiarsi su di un fungo per nutrirsi, invece si posano su una splendida orchidea facilitandone così l’impollinazione. Oppure vi sono le orchidee con odori di pidocchi di piante, in modo che le mosche, che in genere si nutrono di questi pidocchi delle piante, vengono attirati e andando ad appoggiarsi sul fiore lo impollinano. E ancora l’orchidea Cadavere (Paphiopedilum bellatulum), una specie asiatica che ha sviluppato un’avvincente strategia di impollinazione, imita, infatti, i cadaveri per attirare insetti come mosche e altri coleotteri necrofagi. L’ odore e il colore del fiore ricordano infatti carne in decomposizione molto attraente per alcuni insetti che, anche se delusi dall’imbroglio, inevitabilmente impollineranno l’orchidea.   Queste, dunque, e tante altre le specie di orchidee che conquisteranno l’attenzione e la curiosità dei visitatori che si apprestano, a partire da venerdì, a visitare l’Oasi delle Farfalle presso i giardini “Indro Montanelli” di Porta Venezia.

Info utili – La mostra è aperta dal martedì a venerdì, dalle10 alle 13 per gruppi e scolaresche. Dalle 14 alle 19 per il pubblico. Nei giorni festivi e week-end dalle 10 alle 19

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