Psr Abruzzo, misure post-terremoto

“Stiamo lavorando per aiutare il comparto agricolo ed agroalimentare abruzzese a tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. Per questo abbiamo organizzato un programma che garantisca alla Regione puntuale assistenza tecnica nella fase di gestione delle nuove misure post terremoto, che saranno inserite nel Programma di sviluppo rurale 2007-2013”. Lo ha detto il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia in merito al seminario di lancio del progetto “La Rete Rurale nazionale a supporto del Programma di sviluppo rurale della Regione Abruzzo 2007-2013”, svoltosi questa mattina a Pescara.

Utilizzazione risorse – Il programma è stato organizzato mutuando l’esperienza maturata nella gestione dei gemellaggi istituzionali attivati dalla Commissione europea, ha una durata di 24 mesi e punta a rafforzare la capacità organizzativa e gestionale dell’Autorità di gestione del Psr Abruzzo, in modo da assicurare la piena utilizzazione delle risorse messe a disposizione di tale programma nei ristretti tempi imposti dalla Commissione europea. Sotto la responsabilità del Ministero e in accordo con le autorità regionali, il progetto prevede la mobilitazione di un gruppo di esperti provenienti dal Mipaaf, dalla Rete rurale nazionale, da Agea, dalle Regioni e dagli Organismi pagatori. Gli esperti di lungo periodo si trovano già a Pescara dall’inizio del mese di luglio e vi rimarranno per l’intera durata del progetto (due anni), mentre gli esperti di breve periodo si alterneranno settimanalmente in base alle esigenze di volta in volta individuate. Il progetto di gemellaggio con l’Abruzzo viene finanziato attraverso il programma “Rete rurale nazionale 2007-2013” che, al suo interno, prevede già una linea di intervento destinata al “Trasferimento ed innesto in altre realtà delle buone pratiche e delle innovazioni”.

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