Cocomerella, la qualità della Valdichiana piace anche in Germania

Cocomerella che passione. Meglio se prodotta in Valdichiana. Gusto più concentrato rispetto ad un cocomero convenzionale, assenza di semi, e con un peso medio che va da 1 a 5 kg. Un frutto – fa sapere la Cia Siena – che ha incontrato appieno il consenso dei consumatori, in primis proprio perché permette un consumo domestico e una conservazione più facili e senza “sprechi” del prodotto. La Valdichiana senese è una delle aree in cui si produce un ottimo quantitativo – circa 3mila quintali nell’area della Valdichiana – di cocomerelle, e con una elevata qualità, e gran parte del prodotto va a finire sulla grande distribuzione nazionale e in Germania, primo paese importatore. Nella zona della Valdichiana (province di Siena, Arezzo e Perugia) sono 15 le aziende produttrici. E domani per Ferragosto, sabato 15 agosto (dalle ore 22) a Bagno Vignoni, sarà possibile assaggiare la cocomerella (prodotta in Valdichiana senese dall’azienda di Luca Marcucci) all’interno della serata conclusiva del Festival della Valdorcia con il concerto degli Opa Cupa “A tutta taranta”, grazie alla Cia Siena partner del festival.

Differenziazione – "L’agricoltura senese – sottolinea il presidente della Cia senese Roberto Bartolini – dimostra di essere dinamica, di sapersi differenziare mantenendo alta la qualità, e di non arrendersi di fronte ai segnali di crisi. Questa produzione particolare, sicuramente meno conosciuta rispetto ad altri prodotti del nostro territorio, merita invece la massima attenzione, anche se è nata da pochi anni, è riuscita a ritagliarsi già uno spazio importante sul mercato, grazie alla intraprendenza, ed anche al coraggio, delle nostre aziende agricole, che nella maggior parte di casi sono guidate da giovani che hanno deciso di investire il proprio futuro in agricoltura".    

Piccola anguria – La cocomerella della Valdichiana ha l’aspetto di una piccola anguria, di colore verde molto scuro, senza alcun seme, con una produzione che va da luglio a settembre. La cocomerella inoltre, grazie all’assenza dei semi neri (ne ha solo alcuni bianchi e teneri), una volta raccolto, ha una conservazione più lunga e aumenta le qualità zuccherine, risultando così più dolce e gustoso.

Esperienza positiva – Un giovane produttore di Sinalunga (800 quintali prodotti in 5 ettari), che sarà domani a Bagno Vignoni, per la degustazione della Cia Siena, ha scommesso su questa produzione: "Tre anni fa – dice il produttore Luca Marcucci – vista la crescente richiesta del mercato, ho iniziato a produrre la cocomerella. Oggi posso dire che è stata una scelta molto positiva: il prodotto della Valdichiana è apprezzato e richiesto dalla Gdo nazionale ed estera, principalmente della Germania".

 

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