Da Livorno le novità per il monitoraggio costiero

Si è tenuta a Livorno nei giorni scorsi la terza edizione del simposio “Il Monitoraggio Costiero Mediterraneo: problematiche e tecniche di misura”. La manifestazione, organizzata dall’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IBIMET) e dal Centro Studi per l’applicazione dell’Informatica in Agricoltura (Ce.S.I.A) dell’Accademia dei Georgofili, ha avuto il patrocinio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, del Comune e della Provincia di Livorno e della Regione Toscana. L’evento è stato ospitato dalla Fondazione Livorno Euro Mediterranea (LEM) ed ha avuto molti partecipanti, con importanti interventi tecnici e normativi della Capitaneria di Porto e dell’Istituto Idrografico della Marina Militare. Sono stati esaminati tutti gli aspetti gestionali e conservativi dell’ambiente costiero mediterraneo: archeologia subacquea, telerilevamento delle coste, geomorfologia di coste e fondali e biologia di piante e animali marini. Un intervento di estrema importanza ha riguardato la sicurezza della ricerca svolta in ambiente subacqueo ed è stato tenuto dal responsabile dell’ufficio  sicurezza e prevenzione sul lavoro del CNR. Presenti anche molte ditte specializzate, che hanno esposto le apparecchiature più significative; un particolare interesse ha suscitato il prototipo operativo della camera bentica, finalizzata alla misura degli scambi gassosi tra strutture vegetali marine ed acqua, realizzata dalla sezione strumentale del CNR-IBIMET e frutto di una collaborazione con il Dipartimento di Biologia Marina dell’Università di Pisa. Visto l’interesse manifestato sia dalla comunità scientifica che dalle aziende, il CNR   IBIMET e il CeSIA   Accademia dei Georgofili intendono riproporre una nuova edizione del Simposio nel 2012.     
 

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