Cancro del Kiwi, produzione laziale sempre più in ginocchio

Non si placano le preoccupazioni legate alla diffusione del cancro del kiwi nel Lazio. “Apprezziamo l’impegno del Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Lazio On. Francesco Battistoni, e della Commissione stessa, tuttavia, ad un anno di distanza, alle parole non sono seguiti i fatti e la malattia avanza.” Ha parlato così Alessandro Salvadori, presidente della Cia del Lazio, al termine della audizione odierna della Commissione Agricoltura regionale.

I danni – “L’unico dato di fatto – prosegue – sono gli ingenti danni che i nostri agricoltori hanno subito e stanno tuttora subendo per questa terribile fitopatia. Mentre altre regioni, nonostante i minori danni, hanno già avviato le procedure di indennizzo, istituito campi di ricerca e sperimentazione, investendo e finanziando progetti, da noi le istituzioni sono quasi totalmente assenti, e non hanno avanzato una proposta concreta. Gli agricoltori del comparto sono esasperati, hanno già perso decine di milioni di euro di investimenti complessivi, e molti stanno per fallire. È un futuro desolante quello che appare davanti a noi con oltre 7000 ettari di coltivazione che, sono in grave difficoltà e a rischio di distruzione e che, negli anni passati hanno rappresentato una enorme risorsa per l’economia del Lazio, portandolo ai vertici della produzione mondiale di kiwi”.

Mobilitazione – Il 2 aprile prossimo la Cia del Lazio parteciperà alla mobilitazione della categoria indetta in occasione del Consiglio Comunale straordinario convocato dal sindaco di Cisterna di Latina.

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