Arriva il Manuale per l’enoturista. Su smartphone

Che cosa determina la qualità di un vino? Il vigneto? L’ambiente circostante? L’igiene della cantina? Gli impianti di trasformazione utilizzati? Il processo di vinificazione, il periodo di affinamento? Ma soprattutto: come possono gli eno-turisti che visitano un’azienda cogliere i "segnali della qualità" del vino dall’ambiente che osservano?   Da questi interrogativi è nato il proposito di due consulenti nel mondo del vino, la giornalista vitivinicola Elisabetta Tosi e l’esperto di marketing e nuove tecnologie Giampiero Nadali, di scrivere il “Manuale di conversazione per eno-turisti. Le domande da fare per trovare il vino che cerchi”; un libro che aiuti il wine lover a interagire con l’ambiente interno ed esterno di un’azienda vitivinicola.

L’idea – “L’idea dietro questo lavoro è semplice, ma sembra che finora nessuno ci abbia pensato – dice Giampiero Nadali – Ci siamo chiesti:  esiste la possibilità di prefigurarsi la qualità del vino da ciò che si vede, si annusa, si tocca durante la visita ad un’azienda del vino?. Se la verità di una risposta risiede soprattutto nella domanda, esistono "buone domande" da fare ai produttori, agronomi ed enologi che di solito ci accompagnano nel tour aziendale?” . Il “Manuale di conversazione per eno-turisti” è insomma soprattutto un libro di domande: “Abbiamo scelto questa impostazione perché non c’interessava scrivere "un bel libro": volevamo fare un testo pratico, diretto, utile” spiega Elisabetta Tosi. “Insomma, abbiamo provato a rovesciare l’approccio alla visita alla cantina – dice Nadali –  Di solito si parte dalla fine, ovvero dal bicchiere di vino degustato al termine delle visite. Sulla comprensione di ciò che contiene quel bicchiere si investono tutti gli sforzi di sommelier, critici, comunicatori e appassionati. Noi invece abbiamo provato a segnalare le tracce della qualità a partire dall’ingresso in azienda dell’enoturista”.

Dove trovarlo – Il volume è disponibile nei principali negozi di libri online, perché è pubblicato al momento solo in formato elettronico dalla Simplicissimus Book Farm (http://store.simplicissimus.it). “La decisione di fare un e-book, anziché il tradizionale manuale cartaceo, risponde alla logica dei nuovi media, interattivi e digitali” specifica Tosi  “Oggi infatti su un unico dispositivo è possibile non solo leggere, ma anche fare foto, registrazioni audio o video, prendere appunti e svolgere ricerche sul web”. Il libro è disponibile in molte librerie sul web (un elenco si trova a questo indirizzo: http://www.fermentidigitali.com/dove-si-compra/) e può essere scaricato direttamente sia sul computer o sullo smartphone, sia su un lettore di libri elettronici. 

Recensioni – “…Per individuare le falle nei racconti epici e buonisti della controparte; per succhiare il più possibile d’informazioni e di enocultura; ma anche solo per imparare a comportarsi da enoturisti, o anche enofan, enocuriosi o potenziali enocronisti, educati, civili, efficaci, non sboroni. Non a caso il sottotitolo del nostro book è: ‘Le domande da fare per trovare il vino che cerchi’. (Antonio Paolini,  Scattidigusto.it)

“Il Manuale di Conversazione per Eno-turisti rappresenta quindi una specie di bussola per orientarsi durante il viaggio e per comprendere meglio ciò che si osserva durante le soste. Un vademecum per non rischiare di perdersi nei meandri oscuri di qualche cantina…". (Fabrizio Penna, Enotime.it)

“Giampiero (aka Aristide) ed Elisabetta (aka Lizzy) sono ben noti agli amanti del vino in rete. Con questo libro hanno trovato una chiave originale e particolarissima: non è l’ennesima guida, ma un manuale operativo per tirare fuori il meglio dalla visita alle cantine. Trucchi e suggerimenti per aggirare i vignaioli meno propensi alla trasparenza, ma anche norme di buona educazione per comportarsi come si deve a casa d’altri, e familiarizzare coi vignaioli che volentieri si mettono a disposizione di appassionati visitatori. Tutto per tornarsene a casa avendo capito un po’ di più della qualità di quel produttore e dei suoi vini". (Antonio Tombolini, Simplicissimus.it)

“Il percorso che intraprende l’enoturista attraverso questo libro elettronico, agevola il suo intuito nell’approccio in cantina, sul territorio e nel vino regalando gli spunti giusti affinché, proprio le sue domande, lo pongano nella condizione di essere consapevole osservatore. Imparare a leggere i luoghi e i modi dunque attraverso consigli di conoscenza e buon senso, in una proposta dal linguaggio pronto e certamente accessibile”. (Sara Marte, LucianoPignataro.it)
                                      

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