PSR, Agronomi auspicano collaborazione Regioni

"Sul prossimo Piano di Sviluppo Rurale auspichiamo un maggior coordinamento nazionale tra le regioni in vista dell’attuazione dei prossimi regolamenti comunitari. L’attività di formazione e di divulgazione diretta agli “agricoltori attivi” deve avere un comune denominatore passando attraverso le professionalità a questo deputate; del resto con la riforma delle professioni introdotta nella legge di stabilità, non mancheranno oltre alla possibilità di operare singolarmente per ciascun professionista anche forme nuove di aggregazione attraverso le società di professionisti che potranno operare al meglio con strutture permanenti ed economie di gestione  su tutto il territorio nazionale". Lo ha detto Rosanna Zari, vice presidente del Conaf, Consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali da Milano a margine del convegno “Lo sviluppo rurale comunicato ai cittadini” e organizzato dalla Rete Rurale, come già ribadito al tavolo di partenariato.

Azioni Psr – "In questa fase – ha aggiunto Zari – dobbiamo lavorare per  far raggiungere rilevanza alla figura professionale di dottore agronomo e di dottore forestale nell’ ambito dell’ innovazione e della ricerca scientifica>>. Il convegno è stato l’occasione, per il Conaf, per  illustrare nel dettaglio tutte le azioni di comunicazione intraprese dal 2007 ad oggi per la divulgazione ai cittadini delle opportunità offerte  dall’attuale Piano di Sviluppo Rurale. Molte sono state le attività svolte , dalle varie componenti Ordinistiche dei dottori agronomi e dei dottori forestali su tutto il suo territorio nazionale con campagne informative e promozionali innovative  attraverso l’utilizzo dei new media con l’obiettivo di raggiungere il più ampio target di iscritti e cittadini, beneficiari ultimi dello sviluppo rurale finalizzato all’investimento di fondi europei. Gli argomenti trattati sono stati molteplici da quelli attinenti la programmazione, agli aspetti tecnico organizzativi quali il  business plan, la tutela e valorizzazione delle agro diversità, la funzionalità del portale Sian, per i pagamenti agro ambientali, il benessere degli animali. Altri temi hanno riguardato la copertura assicurativa agevolata dei rischi agricoli e le novità in materia di condizionalità, oltre al pacchetto giovani, l’agricoltura mediterranea e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Infine, la misura 114 sulla consulenza aziendale, le energie da fonti rinnovabili e i futuri scenari europei dello sviluppo rurale in vista della imminente riforma della PAC. La categoria , nei numerosi  incontri dedicati al PSR, ha intercettato direttamente oltre 51.600 contatti. Gli eventi, grazie alla rete territoriale in cui è strutturato l’ordine nazionale, hanno interessato la maggior parte  delle regioni italiane (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, Piemonte) attraverso seminari, incontri tecnici, giornate di formazione, dibattiti e convegni, ma non sono mancate dirette esperienze in campo, come quella organizzata dall’ordine di Novara che ha visto la diretta partecipazione dei cittadini all’illustrazione delle principali attività silvicolturali, nei boschi del monte Mesma Le azioni promozionali intraprese dal CONAF sul PSR, attraverso i suoi strumenti di comunicazione (il XIII congresso, AF rivista istituzionale, comunicati stampa, sito istituzionale, newsletter)  hanno prodotto dal 2007 ad oggi oltre 300mila contatti tra iscritti e cittadini.

 

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