Frodi comunitarie, NAC scoprono 4700 falsi braccianti agricoli

Sequestro di beni per oltre un milione e 200 mila euro a carico di imprenditori agricoli, accusati di una truffa ai danni dell’Inps e dei finanziamenti comunitari per oltre 3 milioni di euro e che vede indagati 34 operatori del settore agroalimentare e oltre 4700 falsi braccianti agricoli. E’ questa l’operazione portatata a termine dal Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno e dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Soddisfazione anche da parte del Ministro Mario Catania per il lavoro dei NAC: “L’azione di vigilanza e controllo svolta dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari sul tessuto socio-economico del comparto agroalimentare è assolutamente strategica per garantire le condizioni di legalità e di efficienza del sistema agricolo nazionale. Nel ribadire che il Ministero continuerà a sostenere con forza l’attività dei Nuclei Antifrodi Carabinieri, vorrei sottolineare anche l’importanza della collaborazione offerta dalle stesse organizzazioni di produttori e delle associazioni di settore, con le quali abbiamo intrapreso da tempo un percorso comune per una sempre più efficace e concreta tutela della legalità del comparto. Ai Militari tutti dei Nuclei Antifrodi Carabinieri  – ha aggiunto il Ministro – rivolgo dunque il mio plauso per il grande impegno e la professionalità con cui sviluppano importanti e delicate attività investigative nei settori strategici delle frodi comunitarie e dell’agropirateria”.

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