Il Chianti Colli Senesi punta sul legame con il territorio

Ultimo giorno di Vinitaly per il Consorzio Chianti Colli Senesi, che si dice più che soddisfatto, sia in termini di afflusso di pubblico, sia per quanto riguarda il livello di interesse complessivo dimostrato dagli addetti ai lavori che dai degustatori. Sei le aziende del Chianti Colli Senesi presenti allo stand: Bichi Borghesi di Niccolò Simonelli, Montalpruno, Allegretti di Edoardo Dilaghi, San Gregorio di Pierangela Lucioli, Campo Chiarenti di Daniele G. Rosti, Il Colombaio di Marco Manganelli.

Il commento – “Vista la significativa presenza di importatori stranieri, provenienti sia da paesi nord europei, tra cui Germania, Olanda e Belgio, ma anche dall’America Latina, siamo fiduciosi che questa 46esima edizione possa segnare un significativo punto di svolta per la ripresa del mercato – afferma Cinughi de Pazzi, presidente del Consorzio – Per questo, quindi, stiamo puntando su quelli che da sempre sono i nostri argomenti di forza: il forte legame con il territorio del senese, che non ha certo bisogno di presentazioni e il buon rapporto qualità prezzo dei nostri vini, che notoriamente si distinguono per la loro ampia gamma di espressioni, derivate dai diversi terroir di origine. Siamo inoltre fiduciosi anche rispetto al mercato estero, che rappresenta senz’altro uno sbocco commerciale molto importante, con un trend in continua crescita, specialmente per quanto riguarda il canale Horeca, di per sé una vera garanzia di una maggiore remunerazione per tutti i produttori.” Le premesse quindi ci sono, speriamo davvero che la situazione possa migliorare.

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