Inflazione, dal campo alla tavola il prezzo della zucchina è quadruplicato

I prezzi dei prodotti ortofrutticoli, per giungere  dal campo alla tavola dei consumatori, aumentano di quattro volte. Lo sottolinea Confagricoltura  che  prende ad esempio le zucchine che – nelle rilevazioni SMS Consumatori/Ismea del 27 settembre – sono state vendute dal produttore a 0,58 euro al kg, dal grossista a 0,89 euro/kg e dal dettagliante a 2,30 euro/kg (media nazionale quest’ultima rimasta stabile negli ultimi quindici giorni).
 
Stime Istat – In base alle stime provvisorie di Istat sull’inflazione di settembre, i prezzi della verdura sono aumentati del 7,5% rispetto ad agosto e del 10,5% su base annua; il prezzo della frutta invece diminuisce dello 0,3% (ma cresce del 6,4% in termini tendenziali). Ciò a fronte dell’indice generale, che a settembre è rimasto stabile rispetto al mese precedente  e che, a livello annuale, aumenta del 3,2%.
“L’inflazione pesa anche per i produttori agricoli che – conclude Confagricoltura – devono vendere  2,5 kg di zucchine per potersi pagare un caffè al bar; è difficile far quadrare i conti aziendali quando ci si trova con quotazioni non remunerative, aumenti dei costi (+3,1% secondo le rilevazioni Ismea), a partire da quello del gasolio (+21,7% secondo dati Istat sull’inflazione a settembre) ed un pesante carico fiscale e burocratico. Serve l’impegno condiviso di tutta la filiera per salvaguardare e rilanciare l’agroalimentare”.

 

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