Vernaccia di San Gimignano, plafond da 10 milioni a sostegno dei produttori

Un accordo da 10 milioni di euro a sostegno dei produttori della Vernaccia di San Gimignano. A sottoscriverlo Banca Monte dei Paschi di Siena in collaborazione con la Provincia di Siena ed il sostegno dell’amministrazione comunale di San Gimignano.

Il pacchetto – BMps ha predisposto diverse linee di prodotti ad hoc destinate specificatamente alle attuali e più evolute esigenze finanziarie delle imprese vitivinicole associate al Consorzio. Obiettivo del pacchetto è favorire infatti il più elevato ritorno economico possibile per le imprese e per il territorio senese, attraverso la promozione di una crescente qualità del prodotto, la diluizione e la programmazione delle normali vendite di prodotto e, infine, la stabilizzazione dei prezzi di mercato. L’accordo prevede finanziamenti per i programmi aziendali di reimpianto vigneti o per l’ampliamento della superficie produttiva (durata massima 10 anni); finanziamenti per sostenere le spese di produzione, invecchiamento e riserva, affinamento dei vini di qualità prodotti (durata massima complessiva 7 anni); finanziamenti di durata massima di 18 mesi per sostenere le spese di produzione, affinamento, pubblicità e commercializzazione della produzione aziendale destinata all’imbottigliamento ed alla vendita con il proprio marchio aziendale o come finanziamento per le scorte di cantina  dello sfuso ed infine finanziamenti per l’acquisto di attrezzature di campagna e di cantina (durata massima 5 anni).

Strumenti vantaggiosi –
«Anche quest’anno, Banca Monte dei Paschi di Siena ha voluto ribadire la sua già consolidata affinità con l’universo della produzione enologica – spiega Paolo Delprato, dell’area territoriale Toscana Sud, Umbria e Marche di BMps -. Il documento che abbiamo siglato con il Consorzio garantisce quindi strumenti vantaggiosi, a disposizione nelle nostre filiali, per la crescita di un settore storico nella nostra provincia così come in tutta la Toscana: BMps ha infatti pensato a misure ritagliate specificamente per la produzione, la vinificazione e l’imbottigliamento della Vernaccia di San Gimignano. Con il plafond da 10 milioni, fruibile fino ad esaurimento per tutto l’anno, Banca Monte dei Paschi di Siena sostiene il fabbisogno finanziario dei produttori vitivinicoli e si conferma tra i principali interlocutori di quelle aziende che creano valore con prodotti d’eccellenza».

Tutela dell’identità del territorio – «Il rinnovo dell’accordo fra Banca Mps e Consorzio della denominazione San Gimignano – commenta Anna Maria Betti, assessore provinciale all’agricoltura – è l’ennesima conferma dell’attenzione concreta che la Banca dedica al mondo del vino e del dinamismo del Consorzio. Mai come in questa fase c’è bisogno dell’una e dell’altro. Siamo di fronte anche all’ennesimo risultato positivo di un impegno che va avanti da anni e che gli enti locali hanno sostenuto e accompagnato fin dall’inizio. Il vino in genere, e in particolare le sue eccellenze, hanno un valore straordinario per il territorio, che va ben oltre le positive ricadute economiche e occupazionali di tipo settoriale. E’ storia, cultura, identità e territorio, appunto, ed è in questi elementi, unici, inimitabili e certamente non delocalizzabili, che affondano le nostre radici e il nostro futuro».  
Unione come carta vincente – «La stretta collaborazione tra enti pubblici, sistema del credito e consorzio di tutela – osserva Giacomo Bassi, sindaco del Comune di San Gimignano – è la miglior risposta da dare ad un impianto produttivo, quello legato al mondo del vino sangimignanese, che crea e genera ricchezza e indotto su tutto il territorio e anche oltre i confini locali. Una collaborazione ancor più importante in un periodo di crisi come quello attuale per poter garantire prospettive di sviluppo reali a tutte le aziende e agli imprenditori che investono sulla qualità del vino ma anche sul nome di San Gimignano. Sono lieto di poter rinnovare questo accordo a dimostrazione di un lavoro d’unione reale e capillare come carta vincente da giocare, insieme a quella dell’eccellenza enologica, sul tavolo della sfida al contesto economico attuale».

Accesso agevolato al credito per i produttori –
«In questo momento di difficile congiuntura economica – aggiunge Letizia Cesani, presidente del “Consorzio della denominazione San Gimignano” – l’obiettivo principale del Consorzio della Denominazione San Gimignano è quello di offrire alle aziende associate il massimo aiuto in tutte le attività inerenti all’impresa, dalle consulenze agronomiche ed enologiche a quelle di marketing e di mercato. In questa ottica deve essere letto anche l’accordo con la Banca Monte dei Paschi di Siena: con esso il Consorzio vuole offrire ai produttori un’opportunità di accesso agevolato alle linee di credito e siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta».

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