Falsi miti in tavola, ecco i segreti per una corretta alimentazione

La caprese, piatto estivo per eccellenza, ma anche le patate, i formaggi, lo speck. Sono i cibi che più spesso, senza saperlo, ci inducono a compiere errori a tavola alimentando falsi miti. A dirlo è Monica Federico, dietista, con 10 anni di esperienza alle spalle.

I falsi miti – E così si scopre che il piatto che in tanti considerano leggero, da gustare magari per un pranzo light in riva al mare o a cena dopo una giornata al sole, è invece molto calorico. Una mozzarella, ad esempio, apporta circa 320 Kilocalorie (Kcal) contro un piatto di bresaola (100 grammi) che ne ha 150. E ancora: «40 grammi di formaggio equivalgono a quasi 2 sogliole e nello specifico 40 grammi di parmigiano (155 kcal) equivalgono a 250 grammi di polpo lesso (143 kcal) – spiega la specialista -. Una porzione da 100 grammi di stracchino, un alimento considerato fresco e leggero corrisponde, in realtà a 300 grammi di petto di pollo, una quantità che una persona mangia in due giorni». E di falsi miti è pieno il repertorio “culinario” di chi pensa che le patate siano una verdura («in realtà è un tubero ed equivale a pane e pasta, quindi se si mangia come contorno, bisogna poi limitare l’apporto di carboidrati»), che i formaggi siano leggeri («Solo ricotta e fiocchi di latte si possono definire veramente light») e che le banane siano un “cibo tabù” («una banana media apporta circa le stesse calorie di una mela»).

Clicca qui per leggere l’articolo completo

Informazione pubblicitaria