Il WWF porta ad Expo 2015 l’alimentazione che rispetta il pianeta

Ci sarà anche il WWF all’EXPO 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. E’ stato siglato l’accordo che include il WWF tra i “non official participants” dell’evento, ruolo riservato alle organizzazioni della società civile, che vedrà l’associazione impegnata da qui al 2015 in una serie di iniziative per portare il tema dell’alimentazione sostenibile all’attenzione delle istituzioni, delle imprese e dei cittadini italiani e internazionali coinvolti nell’evento, nell’ambito del programma WWF “One planet food”. A siglare l’accordo, oggi a Torino durante l’International Participants Meeting, il presidente del WWF Italia Dante Caserta.

Il presidente Caserta – “Il cibo di cui ogni giorno ci nutriamo richiede moltissime risorse naturali per arrivare sulle nostre tavole e per questo può avere impatti importanti sui sistemi ecologici del pianeta – ha detto Dante Caserta, presidente del WWF Italia – Per questo il WWF ha avviato il programma One Planet Food, che opera con i diversi attori della catena agroalimentare per ridurne gli effetti su specie e habitat, sulle emissioni di gas serra, sulle foreste, sul degrado del suolo e sulle società, contribuendo alla creazione di un sistema alimentare più sostenibile, dal campo alla tavola. L’EXPO 2015 potrà avere un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo obiettivo e siamo felici di poter dare il nostro contributo fin da oggi.”

Al via – La roadmap WWF verso l’EXPO prenderà avvio venerdì 11 ottobre a Milano, in vista della giornata mondiale dell’alimentazione, con l’evento “Ridurre lo spreco alimentare: una ricetta per salvare il pianeta”, che vedrà esperti italiani e internazionali (come l’UNEP/FAO e Andrea Segrè), università, istituzioni, imprese a confronto, per presentare il primo rapporto WWF “Quanta natura sprechiamo?” sulle pressioni ambientali degli sprechi alimentari in Italia, la nuova indagine Eurisko sulle abitudini degli italiani in materia, concrete iniziative anti-spreco avviate insieme a importanti aziende del settore, oltre a un divertente show-cooking anti-spreco a cura dell’eco food blogger Lisa Casali (programma completo scaricabile qui).

Avvicinamento – Ma da qui al 2015 saranno moltissime le iniziative WWF sul tema, a partire dagli Orti urbani – “Coltiviamo la natura in città”, per i quali l’associazione del panda ha avviato una speciale collaborazione con Grow the planet, al carrello della spesa virtuale, il divertente programma online che calcola gli impatti sul pianeta delle proprie abitudini alimentari (ora anche in inglese sul sito della campagna UNEP-FAO “Think.Eat.Save” di cui il WWF è partner), a speciali iniziative di formazione e sensibilizzazione, con un occhio di riguardo per i ragazzi, nella storica Oasi WWF di Vanzago, un gioiello di natura a pochi passi dall’area dell’EXPO che oltre a proteggere uno degli ultimi boschi della pianura Padana si dedica anche a un’attività agricola sostenibile, e tante altre ancora. Il percorso di avvicinamento del WWF a EXPO è iniziato nel 2011, quando insieme a circa 50 associazioni è stato costituito il Comitato EXPO dei Popoli per portare all’evento la voce della società civile, che da anni lavora sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” attraverso molte iniziative di successo, e organizzare un Forum dei Popoli durante il semestre di EXPO. Dal 17 al 19 ottobre, a Milano, il Festival dell’EXPO dei Popoli proporrà la sinergia tra le varie associazioni del Comitato sul tema della sovranità alimentare (Manifesto e programma sul www.expodeipopoli.it)

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