De Girolamo: agroalimentare ed Expo volano per Italia

"Bisogna restituire il sogno, ecco io vengo da una generazione a cui hanno rubato tutto anche quello ed effettivamente in questo momento di grave crisi in cui cala addirittura il consumo di cibo, il consumo dell’agroalimentare, l’aumento dell’Iva non ha sicuramente aiutato sebbene noi rappresentiamo il settore che più regge nelle esportazioni anche rispetto ad altri settori che sono assolutamente in crisi e che danno segnali negativissimi.". Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ai microfoni del programma di Radio Uno Rai "Prima di Tutto".

Merito degli agricoltori – "Ma il merito è solo degli agricoltori che hanno avuto la schiena dritta – ha continuato il Ministro – in un momento di gravi difficoltà si sono rimboccati le maniche senza mai piangersi addosso perché devo dire che io orgogliosamente rappresento un settore nel quale il lavoro non spaventa e dove vedo giovani rinnovare LE aziende dei padri". "Proprio in queste ore – ha dichiarato la De Girolamo rispondendo ad una domanda sull’Expo 2015 – grazie anche alla legge di stabilità che mi ha affidato i fondi per l’Expo, ho dato disposizione per destinare delle somme al padiglione del vino che sarà un fiore all’occhiello per l’Italia  perché penso che quello sia un prodotto di traino che è stato ambasciatore in tutto il mondo per l’Italia. Ecco, la grande sfida è quella di riuscire ad arrivare sui mercati internazionali, dove ci siamo ma dobbiamo riuscire a fortificarci. Abbiamo tante piccole e medie aziende e quindi dobbiamo riuscire a farle stare insieme, io ho anche un progetto con Google proprio per aiutare attraverso la rete le aziende e poi dobbiamo importare persone, questa è la verità perché i nostri prodotti li vogliono in tutto il mondo e la bellezza della nostra terra deve essere vista da tutti i turisti del mondo. Questo binomio turismo-agricoltura può rappresentare il volano di crescita dell’Italia, mi auguro che questa sensibilità ce l’abbiano tutti."

Fondo indigenti – "Dalla legge di stabilità – prosegue – abbiamo ricevuto anche 5 milioni sul fondo indigenti che è un segno dell’abbattimento delle barriere dell’indifferenza che in questo momento purtroppo fanno parte della cultura di questo Paese". "Purtroppo negli anni – ha concluso il Ministro parlando del consumo di suolo – l’Italia ha vissuto una cementificazione selvaggia. Un maltrattamento del territorio, penso ad esempio a quello che è successo nella mia Campania, depauperando l’unico vero bene che lasceremo a tutti i nostri figli: la terra. Pensiamo che abbiamo cementificato, in termini di superficie, quanto tutto l’intero territorio della Calabria, penalizzando quindi la possibilità di sviluppo agricolo su quei suoli. Per questo è urgente l’approvazione del ddl sul consumo del suolo che abbiamo definito con il Ministro Orlando e con le Regioni."

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